Io sono indignata…

profondamente….

Odio i luoghi comuni.

Odio chi si erge a giudice e dall’alto pronuncia sentenze senza conoscere la realtà contingente.

E’ facile parlare e criticare quando si sta al di là e non si vive in prima persona, sulla propria pelle, lo scotto di una realtà dura e spietata.

Adesso inizieranno i lavori per la costruzione del Ponte sullo Stretto e sono sicura…come la maggior parte di noi, figli del Sud, che i lavori perdureranno fino alle calende greche.

Come è sempre stato.

I “vandali” scendono…piazzano le prime pietre…si prendono gli stanziamenti…e se ne tornano al Nord lasciando, qui, a noi , gli scheletri di cantieri aperti e che non si concluderanno mai… Senza considerare tutte le famiglie che dovranno abbandonare le case dove sono nate e cresciute, da generazioni. Oltre al disastro ambientale che produrranno.

Così è sempre stato e così sarà. Per questo noi diciamo NO Ponte sullo Stretto