A cui non vorrei mai prendere parte, né nella veste della giuria né nella toga dei giudici e degli avvocati, è quello che vede alla sbarra Anna Maria Franzoni…Quella dai più indicata come l’assassina certa del figlio Samuele.
Il dubbio che mi tormenta è…:
<<Se veramente fosse stata lei come mai il marito vive ancora con lei e, non solo, ha generato un’altro figlio?>>
I parenti che attorno a lei si stringono…e lo stesso insigne ex professore della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Messina, l’esimio avvocato Taormina, che la difende a spada tratta ( a parte la lauta parcella…) non hanno paura di doversi ricredere?
Come mamma mi si accappona la pelle davanti a quel barbaro e immotivato infanticidio…
Null’altro dico…