Pubblicato in: Dalla parte dei bambini

No agli psicofarmaci – Giu le Mani dai bambini!!!!!!!!!


In collegamento col portatile…ma non potevo ignorare la richiesta di diffondere con tempismo…Ecco la clamorosa svolta di una vicenda  che vedeva protagonista un bambino esplulso dalla scuola perché  "troppo vivace" e i cui genitori si rifiutavano di somministrargli  i psicofarmaci…
 
 
 

COMUNICATO STAMPA DEL 28 APRILE 2006 – h 10.30 a.m.

Milano: esito della 1° udienza di questa mattina per Gianluca, il bambino allontanato da scuola per presunti disturbi del comportamento. Depositata al magistrato la relazione tecnica di “Giù le Mani dai Bambini”®. Gianluca verrà  riammesso a scuola. Il metilfenidato – principio base del Ritalin®, psicofarmaco che si voleva somministrare al bimbo – è tornato ad essere classificato come stupefacente.
 Un altro caso identico a Gianluca in Lombardia.

Si è conclusa pochi minuti fa presso il Tribunale di Milano la prima udienza – convocata con procedimento d’urgenza – per esaminare il caso del piccolo Gianluca De Lucia, allontanato dalle lezioni da oltre un mese a causa di presunti disturbi del comportamento nonostante il diritto all’istruzione sancito costituzionalmente. I genitori hanno chiesto ed ottenuto la riammissione a scuola del bimbo, che era stato sospeso a tempo indeterminato in quanto – a detta della scuola – disturbava il regolare svolgimento delle lezioni ed assumeva atteggiamenti violenti nei confronti di compagni ed insegnanti. La scuola aveva informato la famiglia che il bambino sarebbe stato riammesso qualora i genitori avessero accettato di sottoporre il minore ad una terapia a base di potenti psicofarmaci (metilfenidato), suggerita dalla struttura sanitaria pubblica per sedare le esuberanze del bimbo, farmaci psicoattivi che la famiglia si è rifiutata di somministrare per timore dei pericolosi effetti collaterali. “Giù le Mani dai Bambini”® – che con oltre 200.000 specialisti in rete è la più visibile campagna italiana di farmacovigilanza per l’età pediatrica (vedi www.giulemanidaibambini.org) – è intervenuta all’udienza per il tramite del legale della famiglia, Avvocato Piras, depositando una relazione tecnica breve ma incisiva: “abbiamo portato all’attenzione del magistrato – ha dichiarato Luca Poma, Portavoce Nazionale di Giù le Mani dai Bambini® – la circostanza che la scuola non può ammettere implicitamente le proprie carenze nel prestare assistenza ad un bambino “difficile”, facendo poi ricadere gli effetti di tali carenze sulla famiglia e sul bambino stesso, allontanandolo dalle lezioni: l’istruzione pubblica è un preciso diritto sancito costituzionalmente, e la strategia che era stata  adottata è una falsa soluzion. La vera sfida deve essere un’altra: dotarsi delle necessarie risorse professionali, perché è ormai ampliamente dimostrato che questi problemi del comportamento si risolvono con protocolli scientificamente testati (psicologia clinica, pedagogia, etc) che non richiedono necessariamente l’utilizzo di psicofarmaci, i quali – seppure risolvono le crisi contingenti – non “curano” nulla, perché una pillola non può risolvere la causa remota del disagio, ed inoltre espone il bimbo al rischio di gravi effetti collaterali in caso di assunzione prolungata. La comunità scientifica internazionale è molto critica circa l’opportunità di somministrare farmaci psicoattivi – con un così sfavorevole rapporto rischi/beneficio – ai minori, prova ne sia – circostanza passata quasi sotto silenzio – che il principio attivo alla base di questi farmaci è stato recentemente reinserito dal Ministero della Salute nella tabella 1 (stupefacenti) al pari di cocaina ed eroina. Tuttavia non è vietando l’utilizzo del prodotto che si risolve il problema: la vera sfida è creare una rete di protezione attorno a bambini come Gianluca, un’alleanza tra scuola e strutture sanitarie affinché si offrano risposte concrete ma non necessariamente farmacologiche: liquidare il disagio con una pastiglia è facile, ma questa cultura ha portato ad oltre 11 milioni di bambini in terapia con psicofarmaci nei soli Stati Uniti, e il problema come avevamo previsto, è arrivato anche in Italia. Grazie all’intervento ed alla disponibilità del Dott. Dutto, Direttore Generale per la Lombardia del Ministero dell’Istruzione, la scuola proporrà alla famiglia, nei prossimi giorni, un concreto piano di reinserimento per Gianluca. Tuttavia un caso pressochè identico è alle porte: sempre in Lombardia, Lorenzo (dodici anni) non frequenta la sua scuola da oltre quattro mesi (seguirano aggiornamenti)

Copyright © 2006 “Giù le Mani dai Bambini” – Tutti i diritti riservati – Per info media sul caso di Gianluca: 337/415305 – portavoce@giulemanidaibambini.org

Pubblicato in: Dediche

Ringraziamenti


Già da un pò di tempo sono alle prese con il "Corso di Formazine" on line…come vuole la prassi per i neoassunti in ruolo… E la gioia più grande in tanto grigiore burocratico è l’aver ritrovato una delle tante persone splendide che or tre anni fa circa mi hanno preso per mano guidandomi nei labirinti della grafica… Mi riferisco ad Adriana Z… Dolcissima e in gambissima collega… si fa per dire visto che lei è un e-tutor… ed io una corsista al momento…ma certamente una carissima amica milanese che rivedo con molto piacere… Bene proprio adesso andando sul forum dell?Indire ho trovato questo suo omaggio…

 

 

che dire? Credi che un … Grazie possa bastare?

 

e…2…!!!!!!!!!

 

Riiiiiigrazieeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!

 

 

e visto che mi trovo posto qui anche un altro gentile pensiero fattomi dal’amico Mario della Community "Di tutto un pò"…anche la sua opera è degna di lode e merita la mia riconoscenza… Grazie anche a te Mario per il gentile omaggio…

 

Pubblicato in: Sprazzi di....anima

Eterno Presente


 

 

Nella mia Vita…

Nella mia mente…

In ricordi mai divenuti ieri…

In momenti sempre presenti…

In attimi rubati alla quotidianità…

Nei giorni  non  solo nostri…

Nelle notti fatte di noi…

Solo il tuo respiro ad

accompagnare i miei sogni…

Il calore del tuo corpo a darmi

l’esatta percezione del nostro

esistere…

 

 

Pubblicato in: Salute e Benessere

L’importanza di un buon maquillage


 premetto che io sono una schiappa in fatto di trucco e per quanto mi mettessi di buona volontà credo che non riuscirei mai ad eguagliare la bravura dei visagisti delle dive…

Guardate un pò qua: Cameron Diaz, Alicia Silverstone, Courtney  Cox, prima e opo il trucco… 

 

 

Quando si dice la tecnologia… C’è poco da fare è tutta questione di tecnica…mah…pazienza…

Pubblicato in: Libri

Invito letterario…


 

 

Ho ricevuto questo invito.

Per quanto mi sarebbe piaciuto andarci, purtroppo per quel giorno sarò…lo spero…oltreconfine. Ma lo giro sul blog per i napoletani e zona circondariale… Chi vuol farsi un giretto sono certa che sarete ben accolti… Credo che ci sarà anche un rinfresco…un caffè di certo….

Pubblicato in: Di tutto un po'

Un attimo di riflessione


Procedi con  calma tra il frastuono e la fretta, e ricorda quale pace possa esservi nel silenzio. Per quanto puoi, senza cedimenti, mantieniti in buoni rapporti con tutti. Esponi la tua opinione con tranquilla chiarezza, e ascolta gli altri: pur se noiosi e incolti, hanno anch’essi una loro storia. Evita le persone volgari e prepotenti: costituiscono un tormento per lo spirito. Se insisti nel confrontarti con gli altri, rischi di diventare borioso e amaro, perché sempre esisteranno individui migliori e peggiori di te. Godi dei tuoi successi e anche dei tuoi progetti. Mantieni interesse per la tua professione, per quanto umile: essa costituisce un vero patrimonio nella mutevole fortuna del tempo. Usa prudenza nei tuoi affari, perché il mondo è pieno d’inganno. Ma questo non ti renda cieco a quanto vi è di virtù: molti sono coloro che perseguono alti ideali e dovunque la vita è colma  di eroismo.Sii te stesso. Soprattutto non fingere negli affetti. Non ostentare cinismo verso l’amore, perché, pur di fronte a qualsiasi delusione e aridità, esso resta perenne come il sempreverde. Accetta docile la saggezza dell’età, lasciando con serenità le cose della giovinezza. Coltiva la forza d’animo, per difenderti nelle calamità improvvise. Ma non tormentarti nelle fantasie: molte paure da stanchezza e solitudine. Al di là d’una sana disciplina, sii tollerante con te stesso. Tu sei figlio dell’universo non meno degli alberi e delle stelle, ed hai pieno diritto di esistere. E, convinto o non convinto che tu ne sia, non v’è dubbio che l’universo si stia evolvendo a dovere. Perciò sta in pace con Dio, qualunque sia il concetto che hai di Lui.  E quali che siano i tuoi affanni e aspirazioni, nella chiassosa confusione dell’esistenza, mantieniti in pace col tuo spirito. Nonostante i suoi inganni, travagli  e  sogni infranti, questo è pur sempre un mondo meraviglioso. Sii prudente. Sforzati d’essere felice. 

 

 

 Manoscritto del 1692 trovato a  Baltimora nell’antica chiesa di San Paolo
 

Pubblicato in: Di tutto un po'

Come nasce un immagine…


 

Qualcuno mi chiede come nascono alcune mie immagini. E così dopo molte insistenze mi sono decisa a fornire una piccola, anche se non dettagliata spiegazione di una mia creazione.

Inutile dire che all’inizio c’è un "impulso" non ben definito che mi spinge ad aprire un determinato programma più che un altro…una visione sfocata di qualcosa che aspetta me per divenire nitida… è così che nasce la

 

"protagonista"

 

 

Una volta certa del risultato non mi resta che aprire "Bryce" e creare il

 

"quadro"…

 

Una volta eseguito il render sembrerebbe che il lavoro sia finito…ma osservatelo attentamente…mancano dei particolari…piccoli dettagli che diano movimento all’immagine…

 

 

Per cominciare, non ho ancora capito perché,  se confrontate la figura della protagonista della prima immagine con questa noterete come la seconda si presenti "calva"…è un problema che ancora non sono riuscita a risolvere [ovviamente sono un’autodidatta…spero quindi che me lo perdonerete]… Quindi mi occorre una lunga e folta chioma… e l’uso di "Photoshop"…

 

 

Intanto dentro di me un’emozione che non so descrivere mi induce ad aggiungere ancora dei particolari…Voglio dare l’idea della "libertà"…più interiore che…esteriore…e così ricorro ad un foulard…

 

 

Ancora dei piccoli particolari. L’immagine creata con bryce si riflette nell’acqua…gli oggetti che ho inserito con photoshop, essendo stati messi dopo non si riflettono…occorre quindi creare anche i riflessi dei capelli e del foulard che, ovviamente, verranno capovolti… ed ecco il risultato…

Pubblicato in: Di tutto un po'

Poesia trovata sul web…


Questa l’ho trovata in giro sul web…chiedo venia se non posto il link…ma non ricordo dove nè come sia finita tra i miei documenti in archivio…ma la trovo molto simpatica e oltretutto mi ha dato l’idea per realizzare quest’immagine…

 

Stolti uomini che accusate

la donna senza ragione

ignari d’esser cagione

delle colpe che le date:

Volete, con stolto eccesso

incontrare in chi cercate

Taide se la corteggiate

ma Lucrezia nel possesso.

Quale umore più perverso

di quel che, sconsiderato,

lo specchio appanna col fiato

e accusa che non è terso?

Non c’è verso ne’ maniera

quella più morigerata

se non vi vuole è un’ingrata

e se vi vuole, è leggera.

Perché mai vi spaventate

della colpa che voi avete?

Fatele come volete

o come le fate, amatele..

Juana Ines De la Crus, 1651-1695

Pubblicato in: Riflessioni personali

Dibattito aperto


Adoro confrontarmi con il pensiero degli altri  [mi si perdoni il mio egoismo] perché sono fermamente convinta che solo dal confronto io possa arricchirmi intellettivamente. E’ per questo che ripubblico un commento fatto da  “Arsene Lupin” su un mio post rendendo visibile anche la mia risposta, con la speranza che altri si vogliano unire al confronto :

 

 

Buongiorno Aleghna.

primo) Giusto per fartelo notare, non so se hai letto anche quello, l’intervento sull’analisi della Cina continua nel secondo commento ricevuto da quell’intervento. ci sono altre informazioni che ho creduto potessero essere interessanti da regalarvi. e così le ho scritte il giorno dopo se non ricordo male.

secondo) Nietzsche, insieme a Kant (chi non lo ama) e Hegel (ebbene si, forse perchè ho intuito il perchè del suo stato assoluto) sono i primi tra i miei filosofi preferiti. di Nietzsche penso che non sapremo mai se è impazzito davvero o aveva dei semplici problemini al giorno d’oggi facilmente risolvibili, visto che le donne che creavano "problemi" per leggere crisi depressive venivano rinchiuse anche loro, poverine. Ho convinzione, personale anche questa perchè non posso provarla, che se Nietzsche è impazzito sul serio è perchè forse aveva capito troppe cose che il cervello non poteva contenere. personalmente lo considero un genio…

Ci sono critici della letteratura che dalla morte di Dio di Nietzsche iniziano a domandarsi in che modo il concetto Dio possa essere sostituito dalla cultura moderna. Sarebbe servito un concetto che potesse dare spiegazione alle domande comuni (oggi non più così comuni purtroppo); un po’ come il Dio filosofico di Aristotele o l’Iperuranio di Platone (se sbaglio le parole abbi pietà di me perchè è da un secolo e mezzo che non rileggo certi autori…).

Questa linea di pensiero critico della letteratura credeva che, prima di Dio, a dare risposta a domande di questo tipo, fondanti il genere umano, fosse la mitologia che attraverso storie di eroi passati, seppelliti, mitici appunto, riuscisse ad essere abbastanza convincente…

Dopo Nietzsche questi hanno pensato che il ruolo di Dio potesse essere scalzato via dal Romanzo che secondo loro si poteva ricondurre come genere letterario proprio al mito (almeno credo) e indagava sull’analisi psicologica deglli autori attraverso i suoi personaggi. Questa rilettura si rifà molto al romanzo ideale nel modo in cui se ne parlava nel Romanticismo tedesco, specie in ciò che diceva Shlegel (forse nel "dialogo sulla poesia" ma non ho approfondito… potrei sbagliarmi… e non so essere più preciso).

 

Questo solo per dirti (e insieme a te a chi legge il commento) una delle risposte occidentali che l’Occidente è stato in grado di fornire alla morte di Dio Nietzscheana; problema che in oriente non si è mai posto, almeno da quanto mi risulta, forse per l’idea diversa che hanno di Dio, forse per la mancanza del genere romanzesco… : )

 

nabbraccio con la speranza di riuscire a fare in questo blog qualche intervento un po’ più divertente, giusto per assecondare i risultati di quel test… : )

ok… nabbraccio e a presto.

Ago (o Arsene… se preferisci..   :  )

ps: speriamo che davvero non ci siano conseguenze per le dichiarazioni di B. sul regime di Mao…

 

 

Pubblicato da: Arsene Lupin (http://spaces.msn.com/lupin-86/)

 

!° Non ho avuto modo di leggere la continuazione del tuo post sulla Cina in quanto non sono stata a casa… mi riprometto di tornare a leggerlo con calma.

 

2° Riguardo la “pazzia” di Nietzsche [premetto che ne parlo da incompetente non essendo io una studiosa nè una…titolata…ma solo una semplice curiosa di tutto quello che concerne la conoscenza del pensiero umano] certo che c’è stata, almeno da come risulta dalle testimonianze di chi gli stette accanto solo che io ho un’idea molto romantica della “Pazzia”, ne subisco il fascino, forse sotto l’influenza di Erasmo da Rotterdam e del suo “Elogio della Pazzia”.

Che cos’è in fondo essa se non quella capacità di percepire i piani sottili che scavalcano il senso della filosofia razionale di Kant e portano l’uomo ad abbandonare, o meglio a spogliarsi di tutti i sui giudizi e concetti…precostituiti…che gli sono stati fatti indossare nel corso della sua esistenza?

E’ ovvio che lì dove l’individuo tenta di scavalcare quelle che sono le leggi di uno stato, sia esso laico o religioso, venga tacciato di pazzia… Ma è altresì vero che, come diceva lo stesso san Paolo,

“…19Infatti voi, che pur siete saggi, sopportate facilmente gli stolti. 20In realtà sopportate chi vi riduce in servitù, chi vi divora, chi vi sfrutta, chi è arrogante, chi vi colpisce in faccia. 21Lo dico con vergogna; come siamo stati deboli!

Però in quello in cui qualcuno osa vantarsi, lo dico da stolto, oso vantarmi anch’io. 22Sono Ebrei? Anch’io! Sono Israeliti? Anch’io! Sono stirpe di Abramo? Anch’io! 23Sono ministri di Cristo? Sto per dire una pazzia, io lo sono più di loro: molto di più nelle fatiche, molto di più nelle prigionie, infinitamente di più nelle percosse, spesso in pericolo di morte….

Sono diventato pazzo; ma siete voi che mi ci avete costretto. Infatti avrei dovuto essere raccomandato io da voi, perché non sono per nulla inferiore a quei "superapostoli", anche se sono un nulla… (2° Lettera ai Corinzi)”…

 

Non conoscevo l’interpretazione in chiave “letteraria” della frase di Nietzsche, ma senz’altro so che sarebbe altresì sbagliato tentare di creare dei valori o delle nuove simbologie lì dove il nostro si propugnava convinto assertore della loro distruzione. Io dissento su chi vuole questo filosofo come l’antesignano di satana…Per me è stato un “provocatore”…anzi il “genio della provocazione” per antonomasia. E sono convinta che solo quando è giunto alla pazzia [e so che adesso mi tirerò addosso non solo una critica feroce dei sostenitori della catechesi ma anche di tutti i “perbenisti” ed i “moralisti….] ma dicevo, sono convinta che lui solo allora è riuscito a vedere o quanto meno ad intravedere la “VERITA’”…

Solo l’uomo che riesce a spogliarsi di tutte le forme-menti [e non sono io a dirlo ma lo stesso Gesù nel Vangelo diverse volte ribadisce il concetto del..tornar bambini…ci sarà pure una ragione se diceva così non credi?]…riesce ad intravedere la Luce.

 Ma questo è un discorso che può risultare farneticante e che non credo sia il caso di trattare in questa sede…pena il linciaggio verso la mia persona…o sarò accusata anch’io di pazzia? Ahi boh… boccaccia mia statti zitta….

Pubblicato in: Di tutto un po'

Ho sognato


Ho sognato

Che camminavo in riva al mare

Con il Signore

E rivedevo sullo schermo del cielo

Tutti i giorni della mia vita passata.

E per ogni giorno trascorso

Apparivano sulla sabbia due orme:

le mie e quelle del Signore

Ma in alcuni tratti ho visto una sola orma,

proprio nei giorni

più difficili della mia vita.

Allora ho detto: “Signore

Io ho scelto di vivere con te

E tu mi avevi promesso

Che saresti stato sempre con me.

Perché mi hai lasciato solo

Proprio nei momenti più difficili?”

E Lui mi ha risposto:

“Figlio, tu lo sai che io ti amo

e non ti ho abbandonato mai:

i giorni nei quali

c’è solo un’orma sulla sabbia

sono proprio quelli

in cui ti portato in braccio”.

 

(Anonimo brasiliano)

 

 

e dalla terra dove la Passione ed i colori raramente hanno i toni del grigio auguro a tutti una….