Ho trovatoquesto commento sul mio post in cui parlavo delle donne al Governo. Sono felice di aver ottenuto una risposta da una "militante".
Riporto il suo commento con l’augurio che a questa figura se ne uniscano molte altre. C’è bisogno di donne al Governo che ci rappresentino e sono convinta che nessuno meglio di una donna possa veramente fare una vera "Politica sociale"…
Mi guardo in giro…anche qui su Internet…per i vari blog… e mi accorgo che molte sono le donne in gamba…
Donne che al par dell’uomo hanno quelle caratteristiche che una volta erano solo prerogativa maschile…Un pò le invidio…avrei voluto essere anch’io come loro…capace di dire pane al pane e di mandare a quel paese chi lo meritava non una ma migliaia di volte… Non ci sono mai riuscita…colpa, probabilmente, di una educazione che ci rendeva succube dei patriarchi…fossero padri…fratelli…mariti..figli…
QUINDI CHE BEN VENGANO QUELLE COME "PIùRIBELLE" che riescono a lottare in un mondo prettamente maschile. E a voi donne chiedo il vostro appoggio…Appoggiamo tutte quelle donne che tentano di far sentire la loro voce per i nostri diritti.
Grazie "PIU’RIBELLE"!!!
certo! le donne interessate personalmente alla politica siamo poche anche perchè si fa fatica ancora proprio da parte nostra a volte ad entrare nell’ottica di interessarsi di certe problematiche. non si è ancora capito che la politica non è "roba da uomini". io nella mia cittadina sono impegnata in politica in modo diretto ed ancora quando mi vedono o mi sentono parlare o mi incontrano, mi trattano con ammirazione alcuni, con insufficienza altri, con critica altri ancora. e devo dire che chi mi giudica peggio sono le donne stesse che passano dalla sezione e mi guardano in modo strano o si meravigliano del fatto che non sono a fare lo "striscio sul corso" come loro tutte imbellettate la domenica sera. si meravigliano che non abbia mai visto un reality, o una telenovela, che non conosca i fatti di corna e di disgrazie del paese, che quando mi nominano qualche "personaggio" da novella 2000 io non li conosca affatto.
mi dicono ma chi te lo fa fare, tanto non cambia niente, ma perchè non vieni all’associazione unicef e basta, ma che vuoi che ti dia la politica………ma quella è strana: madre di famiglia, moglie, donna che la sera se ne sta in sezione a discutere di politica!!!!!!! ma chi glielo fa fare!!!!!!
altre ancora più bigotte, poi ti attaccano proprio sul livello morale: le donne che si occupano di politica non sono brave….donne, mogli o madri, chefanno cose da uomini!!!!! ecc. e poi ti confessano che loro non ne capiscono niente e che non andranno neanche a votare che tanto non cambia mai niente….delegando così di fatto gli uomini a decidere per loro per la loro autodeterminazione, lasciando agli uomini il potere di poter liberamente decidere su tutto e facendoli felici…..perchè queste donne non hanno ancora capito che per5chè qualcosa cambi ci si deve impegnare di prima persona, bisogna lottare per avere riconosciuti i propri diritti, che delegando agli uomini tutte le responsabilità li si fa gestori della vita di tutti anche dei nostri figli, gli uomini figuratevi: sono contenti che le donne vedano i reality, le telenovele, vadano ogni settimana dal parrucchiere, poi in palestra, li servano in casa e li lascino decidere circa il nostro futuro!!!!!!!! bisogna cambiare questa mentalità in cui le donne non sanno neanche che cosa sia la legge sui consultori che si ostinano ancora a chiamare legge sull’aborto!!!!!
ora scusami ma se mi dilungassi…ti farei uno dei mie comizi e grazie per avermi dato spazio sul tuo bellissimo blog. passa da me quando vuoi se ti fa piacere!!!!
ciao e buona giornata.
Pubblicato da: piùribelle (http://spaces.msn.com/casadileo/)
ed ecco il mio commento sul suo blog…
Ciao piùribelle. Mi piace la tua analisi del sociale. E sono felice nel sapere che c’è…una tantum…una donna che riuscendo a rimboccarsi le maniche è in grado di far sentire la sua voce. Come ben hai esplicitato …le peggior nemiche delle donne sono le donne stesse… In un altro mio post dell’8 marzo ne accennavo qualcosa in merito. Siamo noi che temendo di perdere l’ammirazione maschile a beneficio di un’altra preferiamo schierarci contro che a favore. E’ solo la nostra maledetta vanità… il nostro egocentrismo. Non accettiamo che una donna possa essere più bella o più brava di noi…io per prima.Qualcuno mi accusa di superficialità…solo perché non mi dilungo con le parole. Non amo le chiacchiere…ritengo che una volta che ho detto l’essenziale poi sta all’intelligenza ed alla sensibilità di chi mi ascolta capire ed andare oltre quelle. E’ pur vero che il più delle volte il messaggio parte dall’emittente ma…giunge al ricevente per vie tarverse e diventa difficile capire il senso del discorso. Ma quello che voglio dire è che io seguo con distacco la politica…soprattutto quella italiana…Non perché non abbia coscienza di cosa voglio o di chi mi piacerebbe avere al Governo…no…assolutamente… Il motivo è un’altro…e sta nel fatto che non mi sento…né mi riconosco in nessuno dei partiti presenti. Non c’è nessuno che mi rappresenti come donna e che comprenda veramente come bisogna vivere… Sono convinta che ognuno cerca di tirar acqua al suo mulino mentre noi dobbiamo quotidianamente tirare la barca al largo…consentimi l’eufemismo…e tentar di far quadrare i bilanci. Condivido in pieno l’analisi "dell’effetto alone"…che tu fai della figura di Berlusconi…Anch’io sono fermamente convinta che chi lo segue lo fa solo nell’illusoria speranza di partecipare alle sue ricchezze…Gente che vive di riflesso perché non è in grado di far divenire reali i suoi sogni e di soddisfare i suoi bisogni. E’ lo stesso effetto che ha portato centinaia di migliaia di gente del Nord a schierarsi con Bossi…lo stesso effetto di coloro che seguono una delle tante sette religiose. Lo chiamano "psico-dipendenza-ambientale"…e la cosa che mi rattrista è…quanti sono che se ne rendono conto?