L’alunna iscritta nella classe II sez. … ha 7 anni, è una bambina molto vivace, carattere deciso, con atteggiamenti oppositivo/aggressivi nei confronti di docenti e compagni.
Risulta essere la seconda di due figlie e sembra che la sua presenza sia stata poco accettata. La madre, separata, vive in condizioni di grave disagio non solo economico ma anche culturale, per tale motivo non è in grado di seguire … nel suo percorso didattico. La bambina è molto legata alla madre che sembra essere l’unica dalla quale accetti “ordini “ mentre risulta difficile il rapporto con la sorella maggiore. Riguardo alla situazione familiare molto è basato sul “si dice”… “sembra che” anche perché sia la madre che la bambina mostrano al riguardo molto riserbo.
… ha frequentato normalmente la scuola dell’infanzia, senza mostrare aspetti evidenti che rivelassero quella che verrà diagnosticata in 1 elementare come sindrome da "ADHD".
L’anno scorso ha frequentato la prima elementare ma con scarsi risultati visto che da una prima analisi dei requisiti è emerso che … non ha ancora acquisito l’uso automatico della lettura e della scrittura, commettendo sia errori di tipo visivo che fonologici. Sono evidenti problemi di dislessia.
Tale difficoltà si evidenziano anche in aritmetica dove l’alunna tratta i numeri come le lettere delle parole invertendoli o scambiandoli [discalculia]. Non riesce a contare in ordine decrescente né a dire quale numero viene prima e quale dopo, riconosce i simboli numerici fino al 6, rappresenta l’insieme ma non riesce a discriminarlo.
Presenta, inoltre, disturbi attentivi dovuti oltre che al suo iperattivismo anche alla mancanza di motivazioni ad apprendere.
Questo quanto emerse durante la somministrazione delle prove di ingresso.
Episodio rilevante dello stato in cui si trovava l’alunna fu il primo "scontro" frontale. Scontro che servì per stabilire con lei una relazione basata sul rispetto e l’accettazione reciproca e che mi vide protagonista di un "pronto soccorso" al vicino ospedale cittadino con una prognosi di 2 gg di degenza per degli evidenti graffi al viso. Ovviamente non sporsi denuncia , conscia del fatto che tali rischi sono insiti nel mio "mestiere" e accettai i 2 gg di "convalescenza" solo per non turbare ulteriormente la bambina che, già da quando aveva visto le conseguenze delle sue azioni con le prime gocce di sangue che mi sporcavano il viso, sembrava terrorizzata….
to be continued…