Questa è una email ricevuta in un gruppo di cui faccio parte e che pubblico dopo averne ricevuta autorizzazione. Ringrazio Greta non solo per avermi permesso ciò ma anche perché mi dà modo di portare a conoscenza, ad una pù vasta platea, il punto di vista di uno studente. Di qualcuno che non ha in questa vicenda alcun interesse "finanziario" da difendere…
Grazie Greta.
Intanto ribatto io perché da piccola studentessa sono diretta interessata!
Prima di tutto il voto in condotta con il quale non si combatterà in alcun modo il bullismo, perché uno studente che fa il bullo non smette di farlo per colpa del voto. Servirebbe piuttosto mandare un bullo a fare dei lavori socialmente utili! (Fatelo pulire i bagni della scuola! Garantito che funziona!) Poi secondo quale criterio un ragazzo è ritenuto maleducato? E se un ragazzo è maleducato non ha il diritto allo studio? Può succedere che l’insegnante abbia dei contrasti con un certo studente e che faccia di tutto pur di bocciarlo: come può essere obiettivo? Il voto in condotta diventa solo un ricatto che punisce a discrezione degli insegnanti senza educare e dal quale lo studente non può difendersi!!
Credetemi, parlo perché io la scuola la vivo tutti i giorni.
Nella mia classe si scherza tanto tra di noi, su più o meno tutto! (è l’unico modo per reagire alla depressione del liceo, ridere almeno un po’ perché l’alternativa è morire seppelliti dalla montagna di libri !! ) Ovviamente ci sono alcuni ragazzi un po’ più casinisti ma vi assicuro che non è nulla di eclatante. Beh, nel primo consiglio di classe hanno detto che questo è un comportamento offensivo per alcuni, cosa assolutamente falsa! Il punto è che gli insegnanti non sono con noi dietro i banchi ma dall’altra parte e non si rendono conto di come noi (come studenti) viviamo certe situazioni! Certo, ognuno deve MANTENERE il proprio posto e questo era un semplice esempio (un po’ banale) per dire che noi come studenti NON possiamo replicare in alcun modo!
GREMBIULI: Niente contro, ma non servono a NIENTE! Sono solo una delle tante cose messe per distogliere lo sguardo da problemi più grandi! Per garantire l’uguaglianza sociale bisogna garantire che tutti abbiano la possibilità di studiare, visto che la scuola costa sempre di più e che i figli di famiglie più povere molto spesso non avranno la possibilità di fare un’università perché (oltre alle tasse!!!!!!) andranno probabilmente a una scuola di livello un po’ più basso visto che andare a un liceo costa e le famiglie non se lo possono permettere! (non per nulla nei licei ci sono più che altro ricconi!! )
MENO ORE: Vabbè, le ore sono tante ma togliendone qualcuno si toglie da quelle di recupero e di sostegno. Già quest’anno i corsi di recupero sono stati una vergogna. Unico esempio: quest’estate nella mia scuola, nei corsi di recupero di latino hanno unito studenti del classico, linguistico e formazione. Niente da togliere a nessuno ma uno studente che fa il liceo classico in latino ha ben altre difficoltà di uno del linguistico o della formazione e per lui questo non serve a NULLA!!
Ho parlato anche troppo! Vi chiedo pietà, non volevo annoiare nessuno! Ovviamente tutto ciò esprime una mia personale opinione!!!
Con questa sua, Greta, non fa che avvalorare quello che è sempre stato il mio pensiero, da quando i miei figli frequentavano le scuole superiori. Queste scuola sanno di stantio. Sono pochissimi i professori che si mantengono al passo coi tempi e che riescono a dialogare con i ragazzi facendosi comprendere da loro. La maggior parte di loro pensa che il suo compito sia solo quello di andare in classe, spiegare (quando spiega… ) e poi interrogare, se ci riesce ( quante volte i ragazzi hanno avuto il voto in pagella senza che l’insegnante li avesse interrogati!).
E’ questo l’ordine di scuola che andrebbe riformato e non la nostra. Invece la Aprea , la Moratti, Bertagna si sono limitati a cmabiare denominazione..e lì è finito tutto….