Pubblicato in: Sprazzi di....anima

Primavera gitana


Scomposti i riccioli
della corvina chioma,
a piedi nudi va la gitana:
Occhi di brace;
aspetto sfrontato
avanza sinuosa
al ritmo di una rumba
che par che solo lei oda.

Danza di primavera

Sa di salsedine e zagara
la sua pelle ambrata
mentre a celebrar si prepara
lo zingaro Gurgevdan¹.
I seni, turgidi, offerti
audacemente al sole,
catturano gli sguardi dei gagé²:
sorride beffarda.
 
Risveglio della natura

Lei non baratterà mai
la sua anima randagia
con cuscini di seta
o soffici letti.
Nessuno sradicherà mai
le sue nomadi radici:
che la libertà dell’anima
prezzo non ha.

Annusa il vento…

 

 

¹Festa della Primavera
²Gli individui della società civile contrapposti ai Rom