Pubblicato in: Società e Costume

Mi VERGOGNO di essere italiana


Si. Non avrei mai pensato di arrivare a dire questo. Amo il mio Paese e mi piange il cuore nel dover fare questa ammissione.
Non è più la MIA Italia. Quella che mi hanno fatto conoscere sui banchi di scuola. Viviamo in un paese (con la p minuscola) fatto di inciuci e di pettegolezzi (oggi si chiamano elegantemente "gossip"… ma sempre mestiere da "lavandaia" è…). Sono finiti i tempi in cui i PANNI SPORCHI SI LAVAVANO IN CASA, come solevano dire gli anziani e per ultima mia madre.
Non sono una moralista, nè mi ergo a censore del buon costume. Del resto non potrei visto che, ai tempi che furono, ho votato sia a favore del divorzio che a favore dell’aborto. Ambedue dettati da motivi che sentivo importanti.
A favore del divorzio perché trovavo davvero disdicevole e poco educativo far vivere i figli come spettatori di liti e battibecchi dei genitori.
A favore perché, se l’amore finisce e si vuol vivere un’altra storia, uno deve sentirsi libero di farlo, senza sotterfugi e sensi di colpa, come accadeva nel passato.
A favore dell’aborto perché, allora, essere ragazze-madri (senza nessun riconoscimento giuridico e quindi senza aver diritto a essere considerata una "famiglia") e essere figlio di N.N. era un marchio che ti segnava la vita impedendoti di costruirti un qualsiasi avvenire. Che, sia madre che figlio, venivano tenuti a distanza come se avessero la lebbra.
Inoltre ero contraria alle "adozioni", convinta che queste comunque non avrebbero mai colmato il "vuoto" affettivo dei bambini e non avrebbero mai cancellato la loro presenza dalla vita della madre naturale.
Ma tornando a noi, dicevo che mi vergogno ad essere italiana perché si è perso il senso del "pudore". Il riserbo sulla vita perosnale, alla faccia della privacy ma non solo.
Mi vergogno di vivere in un paese dove la cultura è stata così spudoratamente messa la bando.
I barbari sono tornati a Roma e questa volta non ci sono state le oche del Campidoglio a destare i romani. Nessuno ha impedito loro di spadroneggiare e saccheggiare… ma non solo. Il Parlamento che dovrebbe discutere di riforme importanti che riguardano tutti i cittadini si trova a dover sentire le giustifgicazioni, continue, ripetute, trite e ritrite di un Presidente del Consiglio che lava i suoi panni sporchi lì dove non dovrebbe.
Siamo lo zimbello di tutti in questo mondo sempre più piccolo.
Una volta ti affacciavi al balcone e vedevi davanti a te una distesa di prati verdi e sconfinati. Oggi ti affacci alla finestra, che i balconi non si costruiscono più… a discapito di stanza più ampie, e ti trovi dentro alla camera da letto del vicino …
Che schifo!


[Sembra che il Presidente voglia riferire in Parlamento sul caso Noemi… se avesse un unghia di pudore si dimetterebbe e se fossimo un Paese civile chiederemmo a gran voce le sue dimissioni. Che mettesse davvero ordine nella sua vita privata da solo, come fanno tutti  i mortali (la casa reale Inglese fa scuola di bon ton in questo senso) e poi torni ad occuparsi di Politica se vuol fare Politica e non mercificato clientelismo… Presidente, mi consenta…]

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Parlo già troppo qui sul web....

Un pensiero riguardo “Mi VERGOGNO di essere italiana

  1. Un commento adeguato… richiederebbe molte pagine… quindi cerchero’ di sintetizzare in poche righe le sensazioni funeste che da qualche tempo si stanno impadronendo dei miei pensieri……avevamo creato una società dove ognuno poteva creare la sua "nicchia" indipendentemente dalle ideologie o dogmi… ma poi… ci siamo distratti… e non ci siamo accorti che i politici (o certe associazioni politiche) colti da terrore di estinzione… pensavano bene di distruggere quel sistema… perchè "loro" hanno motivo di esistere solo se la gente è terrorizzata, depressa, infelice… e cosi’… hanno distrutto tutte le nostre certezze… con la complicità : dei sindacati (che non sono altro che il braccio "armato" dei politici…) e dei predatori del terzo millennio che hanno seminato il terrore nel ceto medio della nostra provincia… oltre all’invasione di manod’opera a "basso costo" di cui tutti hanno spudoratamente approfittato (facendoci credere che gli Italiano certi lavori non li vogliono fare…) scatenando una prevedibile guerra tra poveri… ecco un sistema semplice per distruggere una società!… come se non bastasse… hanno modificato anche le panoramiche visive e i suoni a cui eravamo abituati e affezionati… ora… quando ti svegli all’alba e, ancora assonnato, sbadigliando, ti avvicini alla finestra per goderti il panorama della valle circostante… beh!… ti assale l’angoscia, il dubbio di essere in un’altra parte del mondo… e ti chiedi… ma, da dove spuntano quei minareti che crescono come funghi… in un sussulto capisci che durante il sonno… quello che percepivi… (quella voce stridula, fastidiosa, che ricitava frasi sconnesse, che irritava terribilmente…) non era un sogno… e ti chiedi… impotente… ma chi ci ha ridotto cosi’.Già!… che schifo!

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