Quello che mi scandalizza e mi lascia costernata non è tanto la faccia… tosta della Ministra quanto la reazione, di muto assenteismo, dei colleghi docenti di ruolo. Loro sanno le difficoltà che hanno e che avranno nei prossimi mesi eppure per vigliaccheria, per non "inimicarsi" il DS, da veri lecchini calano la testa davanti al Padrone. Gente che sta più attenta ai soldi che perdono se non vanno a lavorare che al bene della scuola. Quando dico scuola non mi riferisco all’istituzione statale, che di quella me ne potrei anche strafegare, ma alla qualità del sistema educativo-didattico che è alla base del nostro lavoro.
Il Ministro ha rabbonito i genitori dicendo: La scuola italiana è la peggiore del mondo e va rinnovata che i vostri figli sono asini.
Con questo pensa di aver chiuso il discorso quando in realtà ha solo spostato l’attenzione da quelli che sono i veri problemi. Sono decenni che insegnanti e genitori contestano l’amministrazione scolastica eppure nessuno fa nulla. Vero è che la maggior parte è entrata per favoreggiamento, grazie alle raccomandazioni ha scavalcato chi aveva i "meriti" per insegnare. (N.B. Non ho prove di quanto asserisco, ma da quello che vedo intorno a me ho la percezione che un fondo di verità ci sia)… Allora invece di tagli indiscriminati perché non si è proceduto ad un repulisti togliendo di mezzo tutti quelli che nella scuola ci vanno solo per… hobby e non per vocazione? E quanti ce ne stanno di questi docenti che lavorano poco o quasi niente! E sono proprio questi che non fanno sentire la loro voce perché sanno di essere in difetto. Ecco "l’esercito dei docenti che segue il Ministro"… Sono proprio questi; o quelli che invece nella scuola ci credono. Che lo fanno per passione e amano i bambini. Davanti ai bambini loro non antepongono niente. Si sacrificano, novelli martiri, per il bene sociale. Ma siamo sicuri che sia questo il vero bene sociale? Accettare passivamente una situazione di "stallo didattico"?
Come vorrei che qualcuno mi rispondesse sul serio senza fare retorica o demagogia!
Il Ministro ha rabbonito i genitori dicendo: La scuola italiana è la peggiore del mondo e va rinnovata che i vostri figli sono asini.
Con questo pensa di aver chiuso il discorso quando in realtà ha solo spostato l’attenzione da quelli che sono i veri problemi. Sono decenni che insegnanti e genitori contestano l’amministrazione scolastica eppure nessuno fa nulla. Vero è che la maggior parte è entrata per favoreggiamento, grazie alle raccomandazioni ha scavalcato chi aveva i "meriti" per insegnare. (N.B. Non ho prove di quanto asserisco, ma da quello che vedo intorno a me ho la percezione che un fondo di verità ci sia)… Allora invece di tagli indiscriminati perché non si è proceduto ad un repulisti togliendo di mezzo tutti quelli che nella scuola ci vanno solo per… hobby e non per vocazione? E quanti ce ne stanno di questi docenti che lavorano poco o quasi niente! E sono proprio questi che non fanno sentire la loro voce perché sanno di essere in difetto. Ecco "l’esercito dei docenti che segue il Ministro"… Sono proprio questi; o quelli che invece nella scuola ci credono. Che lo fanno per passione e amano i bambini. Davanti ai bambini loro non antepongono niente. Si sacrificano, novelli martiri, per il bene sociale. Ma siamo sicuri che sia questo il vero bene sociale? Accettare passivamente una situazione di "stallo didattico"?
Come vorrei che qualcuno mi rispondesse sul serio senza fare retorica o demagogia!