Pubblicato in: Società e Costume

Donne col burqa


Camminare così per una qualunque delle strade dei paesi islamici è la normalità per le donne di quella cultura religiosa. Cultura religiosa così fortemente egemonica da determinarne l’ingerenza nella vita laica. In occidente questa diatriba tra Potere dello Stato e Potere Ecclesiastico ha portato col tempo a scindere le due autorità. Scissione che in certo modo trova la sua legittimità in quella frase di Gesù, riportata dai Vangeli, in cui dice: "Date a Cesare quello che è di Cesare".
Nell’ottica dell’Islam questo non c’è, molto probabilmente, per cui gli Imam oltre ad essere capi religiosi sono anche capi politici e impongono il rispetto delle norme del Corano non solo alle loro donne ma anche a tutti quegli occidentali che si recano nei paesi islamici. Già tempo fa, ricordo di aver dissentito su questa visione delle cose. Argomento che torna alla ribalta dopo l’episodio successo ieri, a Milano, alla Santanché. (Daniela Santanche’, leader del Movimento per l’Italia, e’ stata
aggredita e colpita con un pugno mentre manifestava, davanti alla
fabbrica del vapore)


Milano: Daniela Santanché davanti alla fabbrica del vapore, dove si festeggiava la fine del Ramadan

Ora, a prescindere se lei ha attaccato per prima o meno, se sia vero che ha tirato i veli a queste donne che sono fiere di portarli, una cosa non trovo giusta e quindi non giustifica né le critiche né l’atteggiamento degli islamici.
Loro vivono in un paese occidentale e oltre a pretendere i loro diritti civili, sacrosanti, oltretutto, devono anche adeguarsi alle nostre leggi. Come noi ci adeguiamo alle loro quando andiamo nei loro paesi. Da noi nessuno cammina col volto coperto! Quindi, non trovo giusto che questi se ne vadano in giro imbaccuccati nascondendo la loro vera identità sotto pesanti abiti. Questo soprattutto per ragioni di sicurezza personale. Come si fa a sapere chi si cela dietro quel velo? Può benissimo essere un terrorista ricercato dalla polizia di tutto il mondo, come si fa a saperlo? Può essere un kamikaze, chi mi assicura del contrario? Per questo motivo solidarizzo con la Santanché e dico agli imam : Le vostre donne vivono in un paese occidentale in cui nessuno ha paura di farsi vedere in faccia, esigiamo da voi lo stesso coraggio oltre che lo stesso rispetto che abbiamo noi quando veniamo nei vostri paesi di origine. Se vi sta bene deve essere così, non potete avere due misure né due bilance. La coerenza deve esserci per voi come per noi.