Ho trovato su Wikipedia delle citazioni molto interessanti del pensiero di Massimo D’Azeglio che trovo molto attuale. Anche se a ben riflettere mi dico : Possibile che siamo fermi a 150 anni fa? Dove siamo stati in tutto questo tempo?
Riporto qui le sue considerazioni:
Riporto qui le sue considerazioni:
- Ad un governo ingiusto nuoce più il martire che non il ribelle.
- Gl’Italiani hanno voluto far un’Italia nuova, e loro rimanere
gl’Italiani vecchi di prima, colle dappocaggini e le miserie morali che
furono ab antico la loro rovina; […] pensano a riformare
l’Italia, e nessuno s’accorge che per riuscirci bisogna, prima, che si
riformino loro. - Il primo bisogno d’Italia è che si formino Italiani dotati d’alti e
forti caratteri. E pure troppo si va ogni giorno più verso il polo
opposto: pur troppo s’è fatta l’Italia, ma non si fanno gl’Italiani.[1] (prefazione) - In ogni genere ed in ogni caso, il governo debole è il peggiore di tutti.
- L’abitudine al lavoro modera ogni eccesso, induce il bisogno, il gusto dell’ordine; dall’ordine materiale si risale al morale: quindi può considerarsi il lavoro come uno dei migliori ausiliari dell’educazione. (cap. XXX)
- L’abitudine è mezza padrona del mondo. "Così faceva mio padre" è una delle grandi forze che guidano il mondo.
- L’affetto vero, leale, incondizionato, è un gran tesoro; è il più grande che esista.
- L’Italia è l’antica terra del Dubbio. […] Il dubbio è un gran scappafatica; lo direi quasi il vero padre del dolce far niente italiano.
- L’ozio
avvilisce ed il lavoro nobilita: perché l’ozio conduce uomini e nazioni
alla servitù; mentre il lavoro li rende forti ed indipendenti. […]
L’abitudine al lavoro modera ogni eccesso, induce il bisogno, il gusto
dell’ordine; dall’ordine materiale si risale al morale: quindi può
considerarsi il lavoro come uno dei migliori ausiliari dell’educaione. - Le rivoluzioni non le facciam noi: le fa Iddio; e per persuadersene basta riflettere con quali istrumenti le riesce.
- Se le navi vanno generalmente meglio degli Stati, ciò accade per la
sola ragione che in esse ognuno accetta la parte che gli compete,
mentre negli Stati meno se ne sa, generalmente, più s’ha la smania di
comandare. - Si deve dire la verità e mantenere la parola data a tutti, e persino alle donne.
- Tutti siamo d’una stoffa nella quale la prima piega non scompare mai più.
- Vi sono momenti nella vita che basterebbero a pagare, a compensare i tormenti d’un’eternità.