Pubblicato in: Notizie e politica

Minzolin… Minzolin…


Augusto Minzolini: ci volevi fregare ancora, vero?

Augusto Minzolini: ci volevi fregare ancora, vero?

Ci siamo. Ora non si scherza più. Il Processo Bre…ehm, scusate, la Ammazza Processi deve trasformarsi in legge nel più breve tempo possibile. Sulla testa di Silvio Berlusconi
pende la mannaia di una condanna per Corruzione (e non solo), un
giudizio da cui fuggire ad ogni costo, perché ne decreterebbe
l’immediato the end politico.

E allora da ieri sera è ufficialmente incominciata la missione anti-informativa
dei genital organ di Arcore, una regressione giornalistica che ci
porterà agli antipodi del reale, e a difesa del reame. La 38esima Ad
Personam a tutela del Santo Papi e di tutti quei criminali che usciranno
dal gabbio con la scusa del "Processo giusto" e dei "Tempi certi" si è
già trasformata in qualche cosa di urgente, di dovuto, per il bene
nostro, per noi tutti, salvaci o Signore. Il Tg1 ci ha appena propinato il parere dello pseudo-esperto Gustavo Pansini,
un commento spaventosamente superficiale, e grave, e di parte.
Indovinate quale. In sovraimpressioni un generico "Ordinario di
procedura penale", che suona bene e sa quasi di autorevolezza, ma che
sembra anche buttato lì alla meno peggio, sperando che nessuno si
soffermi troppo su quel cognome, che sennò sono cazzi.

Per dire, di questo esimio giurista Minzolini non c’ha mica raccontato
che è un grande sostenitore di norme ad-vergognam di ogni tipo, cultore
di qualsiasi condom legislativo possa in qualche modo proteggere
l’esistenza del Cavaliere, rogatorie, lodi, intercettazioni, decapita-processi e chi più ne ha più ne metta; acerrimo nemico di qualsivoglia figuro giudiziario che si permetta di indagare sul passato del solito noto; avvocato con il dente più avvelenato
del normale nei confronti della magistratura italiana (ed in
particolare dei Pm di Milano, ma guarda un po’) e "garantista" nel modo
giusto, di quel "garantismo" che piace tanto a qualcuno lassù, sapete di
cosa parlo. Come se non bastasse ha collaborato
con lo scorso governo di centrodestra, ingaggiato proprio dall’ex
Ministro della Giustizia Roberto Castelli per rafforzare le
argomentazioni impunitarie del Presidente del Consiglio. Inoltre – e poi
chiudo – sembrerebbe che attualmente non sia più professore "ordinario" in nessuna università italiana, e da ben 3 anni a questa parte.

Ecco, niente, dal più importante telegiornale italiano – "servizio
pubblico" – noi inguaribili sognatori ci aspetteremmo delle figure più
preparate, indipendenti, autorevoli. Lo so, lo so, personaggi come
Zagrebelsky o Grevi
in quei tuguri informativi lì non li vedremo mai – Ostellino, Feltri e
Belpietro invece sì – ma non importa, a Minzolini risponderemo colpo su
colpo comunque, di menzogna in menzogna e di Pansini in Panzana,
tenetevi forte, si parte.

http://www.agoravox.it/Augusto-Minzolini-ci-volevi.html

Pubblicato in: Notizie e politica

E’ bello vedere riconosciuti i propri meriti


Il Codacons assegna al ministro Gelmini il premio Giufà

ROMA – Un premio al ministro Gelmini – il Giufà
2010 – "per aver incrementato con notevole successo la disoccupazione e
la disuguaglianza nel Sud". Il beffardo riconoscimento è stato assegnato
alla titolare del dicastero di viale Trastevere dal Codacons. Il premio
– ispirato a un bambino personaggio della tradizione popolare siciliana
– è stato promosso dal Codacons quest’anno per la prima volta e viene
assegnato alle personalità che si sono distinte  nell’incrementare in
Italia la disoccupazione e il divario tra cittadini italiani.

"La
giuria di esperti, presieduta dal segretario nazionale del Codacons
Francesco Tanasi, ha all’unanimità – informa una nota dell’associazione –
conferito oggi il premio Giufà 2010 al ministro dell’ Istruzione Maria
Stella Gelmini, quale personalità politica che, più di tutte, si è
distinta nell’aver incrementato nella scuola pubblica, con notevole
successo, nel Sud e in Sicilia in particolare, la disoccupazione tra il
personale docente e non docente, ma anche la disuguaglianza tra gli
studenti. Infatti la politica dei tagli fra il personale docente e non
all’interno del mondo scolastico promossa dalla Gelmini ha provocato
l’aumento  di migliaia di disoccupati nel Sud, mandando in fumo il
futuro di migliaia di insegnanti e operatori della scuola e creando
grosse difficoltà agli studenti".


29/08/2010

http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=44831&template=lasiciliaweb

Per chi non è siciliano chiarisco che  Giufà, o Ðuhâ o Nasreddin Hoca… è semplicemente “lo sciocco”.
Un personaggio della tradizione popolare le cui storielle si tramandano per via orale e che mettono in luce proprio la sua stupidità.
Un personaggio caricaturale che metaforicamente racconta fin dove possa arrivare l’ imbecillità umana.