Pubblicato in: Riflessioni personali

Riflessioni


Riporto un commento che ho appena scritto su FB a proposito della morte di Sara Scazzi. Tutti ne hanno parlato. La sua fine ha commosso, indignato, inorridito tutti quanti eppure… eppure un pensiero mi attraversa la mente in questi giorni ed è questo:

Purtroppo chi muore fisicamente e chi invece, e cosa ancor più atroce, muore psicologicamente… Strascicando l’anima in cerca di pace…
Quando… quando l’anima sopraffarrà il corpo? Fino a quando la famelica brama dei sensi e della concupiscenza mieterà le sue vittime?
E’ questo che mi chiedo, conscia che a una Sara che muore 100 ne sopravvivono invocando invano la morte…
Quando la smetterà il genere umano di comportarsi come un animale?
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Pensieri di prima mattina


La notte porta consiglio, recita un vecchio saggio. Probabilmente la notte oltre ai consigli ti porta altre conoscenze. Nonostante il buio, squarcia la tua mente con altra luce, altre visioni, e ci si sveglia la mattina con grandi o piccole riflessioni.

Quella mia, di questa mattina, ha a che vedere con questo Governo… Come oltretutto mi accade da un po’ di tempo a questa parte. La cosa che da due anni a questa parte vado trovando singolare, come la nota stonata di un violinista in un’orchestra, come quel tassello di puzzle che chissà dove è finito… è il fatto che, nonostante i ripetuti scioperi, le ripetute contestazioni da parte della società civile, della scuola in particolare, cada tutto nel vuoto dei palazzi. La piccola grande incompetente della Gelmini è lasciata da sola a fronteggiare una situazione di cui nemmeno lei ne conosce la portata e che fa?  Liquida il tutto dicendo sempre le stesse cose. Che sono i soliti slogan vecchi e di partito. Come se davvero a manifestare contro la politica dei tagli fossero solo i “comunisti”. Certo non ci saranno leghisti in quel mucchio di gente esautorata da questo comportamento antidemocratico, visto che tra i leghisti credo che ci siano pochissimi docenti. Quelli intelligenti e brutti sono tutti di sinistra. Quelli belli e sfaticati militano nel PDL e magari sperano in qualche poltorna dirigenziale, se già non la occupano a titolo del tutto “personale” e ben pochi per meritocrazia. Mentre i giovani e gli studenti sulla cui pelle si sta consumando la più becera politica sono stati plagiati dagli sporchi comunisti, dipietristi e dallo sporco sindacato FIOM-CGIL.  Perché le altre sigle sindacali sembrano sparite.

Quello che mi lascia sconcertata è il silenzio del premierino e di Tremonti in tutto questo. La scuola è ormai davvero uno schifo e questi cosa fanno? Si preoccupano solo di passare la cera a casa loro. Come se l’Italia fosse fatta solo delle 4 province del nord. Un piccolo sultanato con sede ad Arcore… (Sede ignominiosamente sottratta ad una minorenne… come solo i ladri sanno fare… vero Previti?)

Domanda mattutina: Si può chiamare quello che è rimasto del nostro paese, dopo il passaggio dei vandali, un paese democratico?

Il popolo ha fame e sete di qualità, di efficienza, ma soprattutto di conoscenza e di lavoro mentre dallo stato non riceve nessuna risposta.

Il popolo se la canta e se la suona. Lo stato mangia, fotte e batte cassa…