Sembra che Napoleone abbia detto: Dagli amici mi guardi Dio che dai nemici mi guardo io…
Una frase che ben si attanaglia al gioco delle tre carte della nostra politica.
Così mentre Casini in Tv e sui media tuona contro Berlusconi eccolo pronto ad allearsi con la Destra nelle elezioni amministrative.
Fini e Rutelli che difendono l’operato della Magistratura a sostegno della legalità si presentano a Caserta con una lista civica dell’ex sindaco Luigi Falco che, a quel che si dice, è stato condannato dalla Corte dei Conti a restituire ai casertani la misera somma di 1.056.000,00 (dico UNMILIONE E 56MILA EURO) sperperati dalla sua amministrazione anche in pranzi, cene ed auto blu… quando governò sotto l’insegna di Forza Italia…
Eppure i casertani in massa si recheranno alle urne per votare queste coalizioni…
Adesso mi chiedo: A che servono tante sceneggiate, tanto blaterare e puntare il dito contro se poi si banchetta con chi abbiamo criticato?
O si è amici o si è nemici. Non ci possono essere compromessi, a mio modo di vedere le cose.
Ma evidentemente per la politica non valgono queste regole etiche.
Per questa politica puttana non ci sono leggi che possano regolamentarla. Tutto si può… come diceva Macchiavelli: Il fine giustifica i mezzi.
E i nostri governanti hanno ben appreso questa lezione. Da Bossi che nel 94 tuonava contro il Kapoc definendolo un “Mafioso con l’accento lombardo”… fino a farlo passare per un pirla (vedi i suoi commenti alla telefonata in procura nel caso Ruby… o nella guerra alla Libia)… mentre intanto intinge il dito nelllo stesso piatto.
Tal quale fece Giuda, stando ai racconti evangelici, durante l’ultima cena…