Buonasera a tutti! Vi chiedo un attimo di attenzione. Sul sito: TU.Parlamento ho inserito una richiesta ai nostri onorevoli parlamentari. Che ne dite di sostenerla, se vi piace?
La trovate sotto. Vi dovete solo registrare.
L’area tematica è: Parlamento e Politica – Sezione Civica – Riforma delle Istituzioni, Giustizia e Diritti
Il sito, su piattaforma liquidfeedback, è promosso da un gruppo di parlamentari di diverse formazioni politiche su iniziativa della senatrice Laura Puppato, e permette ai cittadini di avanzare proposte al Parlamento per affrontare le emergenze politiche, economiche e sociali del paese. Queste proposte vengono rivolte direttamente ai parlamentari delle forze politiche presenti in Parlamento che si sentono impegnati a valorizzare la democrazia partecipativa come fattore di rinnovamento del Paese e della politica.
La proposta è QUI
Giorno: 2 luglio 2013
La grammatica del Disegno di Ronchetti,ieri e oggi!(Recensione)- Arte pe…
Eleggibilità si, eleggibilità no
In un Paese pluralista e democratico TUTTI hanno il diritto di esprimere la propria opinione. Anche il condannato all’ergastolo ha diritto di parola. Per questo motivo avverso, perché mi ripugna, perché è contro la mia natura laica e liberale, qualsiasi forma di populismo e di tirannia/dittatura (del popolo o del singolo). Ciò non toglie però che condanno, a priori, chi usa il Potere che gli è stato dato dal Popolo, per asservirlo ai propri scopi personali. Ciò non toglie, che possa applaudire quando sulla scena politica si riaffacciano sempre le stesse facce che invece di contribuire allo sviluppo del Paese ne hanno decretato la rovina.
Si deve fare la riforma elettorale e nella riforma deve essere contemplato un articolo in cui si stabilisce che chiunque sia stato al Governo, chiunque sia stato seduto in Parlamento, senza che abbia saputo fare buon uso del suo mandato non debba essere più rieletto, né deve presentarsi in una lista, sia di partito che di movimento.
Insomma, Eleggibilità per Merito!
Ineleggibilità per Malgoverno!!!!
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Si deve fare in modo di fare approvare questa legge. Magari si potrebbe proporre un Referandum popolare…
Ogni mese si darebbe il “voto” al governo ed ai parlamentari. Così come si fa nelle scuole (la prima ad essere fatta fuori sarebbe la Gelmini, ad esempio…). Non un voto al “partito” ma al deputato. Al parlamentare… Un voto a chi approva delle buone proposte…