Dissento categoricamente con l’ on. Sacconi allorché afferma che la “Prima casa” non costituisce reddito. Lo inviterei a chiederglielo a chi vive con un misero stipendio, a un lavoratore precario che vive in casa in affitto…
Il proprietario di casa, ogni mese, percepisce uno stipendio su cui non va a incidere per 1/3 , la metà, o i 2/3 la pigione di casa. Onorevole Sacconi le sembra giusto, equo, che un lavoratore, che già paga le tasse, deve subire un ulteriore “detrazione” in busta paga per pagare l’affitto?