Il vezzo dell’italiano medio, sapete qual è? Quello di inciuciare. L’inciucio si poggia sulla mancanza di un’idea personale. Gli è sufficiente che un tizio qualunque dica qualcosa che subito, come pecore, gli si va dietro, senza pensare se davvero l’idea espressa sia valida o meno. La si propaga come un tam tam fino a divenire una moda. Faccio un esempio, papale papale, FB…
Fa chic dire: – ” Io non ci sto” – accompagnando il dire con un alzata di sopracciglio, con un senso di smaccata superiorità.
Dall’altra invece c’è chi dice: Come non sei su FB? E ti guarda con un’aria di commiserazione che tu ti chiedi: Cosa ho fatto di male?
Non sappiamo stare nel mezzo, questa è la verità! E dire che i latini ce l’hanno insegnato: In medio stat virtus!!!!
Ma noi no. Noi, ormai, non sappiamo neppure più chi siamo, dove siamo e cosa diciamo.
Siamo il massimo dell’incoerenza. Vi chiederete perché sto dicendo questo, ci scommetto. Un’altra riflessione a cui mi ha condotto l’amica Marisa Galiani -ancora lei… non perdo il vizietto 😛 – a proposito di Halloween. Ci sono i dissacratori e ci sono gli idolatri ma a nessuno viene in mente la contraddizione in sé. Halloween è diventata una “moda” da quando si è iniziato a impartire lezioni di inglese nelle scuole. Si è sempre detto che l’approccio migliore, verso le lingue straniere, è quello di far conoscere ai bambini, ed ai ragazzi, la cultura e le tradizioni del popolo di cui si studia la lingua. Quindi “Halloween” nasce come proposta didattica, in primis… che poi l’idea sia stata commercializzata, e con grande profitto, visto che la richiesta viene dai bambini, entusiasti di questa “novità”, o forse perché attratti dall’arancio della zucca, beh, questa è un’altra storia. Non dimentichiamoci, inoltre, che il mascherarsi da “mostri” è un modo che hanno i bambini di esorcizzare le loro paure…
Quante volte li si è intimoriti minacciandoli di far venite il lupo cattivo?
Vogliamo riflettere su questo ricordando il motto latino: IN MEDIO STAT VIRTUS?
Mese: ottobre 2013
Perché non sto con Grillo
Grillo vuole andare a votare col porcellum. Quindi continuo a ravvisare in lui la NON volontà di aiutare il Paese a uscire dalla crisi. Anche andando a votare col porcellum lui avrebbe solo il 10-20% delle preferenze. Impossibile per lui governare. Cmq si giri la questione.
Io mi chiedo è più importante il Potere, che deriva dal Governare, del Bene del Paese? Su questo mi interrogo. Le altre diatribe le trovo solo atteggiamenti tipici del web: da troll e null’altro.
Io mi chiedo è più importante il Potere, che deriva dal Governare, del Bene del Paese? Su questo mi interrogo. Le altre diatribe le trovo solo atteggiamenti tipici del web: da troll e null’altro.
Lui spara un colpo qua, un altro là. Mira a destra e colpisce a sinistra e non ha chiaro cosa vuole e cosa cerca. Mi sembra davvero Cetto la qualunque. Lui vuole lo sterminio ma non dice cosa costruire e come costruire sulle macerie, per questo per me è poco credibile e inaffidabile. Lui insulta, offende, critica ma non l’ho mai sentito dire nulla di costruttivo. Cosa vuole fare Grillo? Un Governo virtuale con quei parlamentari che si ritrova? Perdonatemi ma non affiderei loro nemmeno le mie valigie. L’ Italia non è una provincia ma una centesima parte di un Mondo che, volenti o nolenti, interagisce con noi. Usciamo dal nostro provincialismo e vediamo cosa propone Grillo. Non credo che lui abbia così ampie vedute.
Lui è un nano che vuol fare il gigante sulla pelle degli italiani.