Qualcuno ha detto, da qualche parte, che forse sarebbe il caso di mandare Papa Francesco a Governare. Cosa che potrebbe anche andare bene se si vede nella figura di questo Pontefice l’integrità della Persona. Ma proprio pensando a questa SUA integrità morale, alla sua onestà intellettuale, di cui ha dato esempio cercando di liberarsi degli orpelli di una ritualità più pagana che cristiana, dicevo proprio in merito a questo, mi chiedo perché non si sta pronunciando su tutte le ingiustizie sociali che i nostri governanti perpetrano, e continuano a perpetrare, nei confronti di una popolazione laica in uno Stato Laico.
Forse, Lui non lo sa che nelle scuole private ci vanno solo i figli di papà.
Forse, Lui non sa che gli utenti bisognosi non si trovano tra le mura di bei collegi o di belle scuole ma in locali pubblici fatiscenti, con docenti che devono barcamenarsi per impedire la dispersione scolastica che è la madre della delinquenza.
Forse, Lui non sa le vere condizioni degli studenti italiani. Lui non sa che, a fronte di istituti religiosi vuoti, ci stanno barboni e senza tetto che vagano per le strade delle città sempre più aride e inumane.
Forse, qualcuno dovrebbe dirglielo, o portarlo a fargli vedere queste realtà, e sono sicura che a questo punto Lui sarebbe il primo a dire che la Chiesa deve pagare l’IMU o quel che cavolo è. Sarebbe il primo a restituire agli italiani quei soldi che i nostri governanti regalano togliendoli affamando la Scuola e lo Stato italiano.