Quando uno ha mal di testa ricorre a una pillola e tutto passa.
Se soffri per una contrattura muscolare fissi un appuntamento con un esperto in massaggi posturali, un paio di sedute e torni più pimpante di prima.
Se ti rompi una gamba un ingessatura e un paio di stampelle ti sostengono e ti aiutano a camminare. Qualunque dolore fisico si risana garzie all’aiuto di qualcosa che è “fuori” di noi.
Ci sono problemi, preoccupazioni, dolori che, pur indipendenti da noi, ci fanno soffrire, agitano il nostro riposo, ci tolgono il gusto di una sana risata… I pensieri neri, la rabbia, hanno ragione di noi e ci “isolano” dal mondo fino al punto di ripudiarlo. Allora, come toreri nell’arena, cerchiamo di prendere il toro per le corna. Da una parte il freddo raziocinio che tiene tutto sotto controllo, dall’altro un toro infuriato, accecato dal continuo sventolare di quel telo rosso che risponde a testa bassa… Nessuno degli astanti interviene in quella fossa. Si assiste con ansia, angoscia alla fine della contesa…
Così ci ritroviamo soli… ma in questa solitudine si rivela l’Uomo forte. Chi non si lascia abbattere, chi serra i denti, chi razionalizza avrà sconfitto il toro. Gli spettatori possono solo far sentire la loro vicinanza, la loro empatia… di più non possono fare a meno che non gli si chieda di scendere anche loro nell’arena…[#AngeliKaMente in counsellor terapia]