Riporto qui un mio commento ad un mio post su Facebook:
[…] avevo una zia che, nonostante avesse la cameriera e la cuoca, affidava a me ed a mia cugina i compiti di “aiutanti”. Ai nostri rimbrotti, ai nostri mormori di scontentezza, soleva rispondere:
– <<Ricordatevi sempre che chi sa fare sa comandare>>.
Ecco, sono cresciuta con questa filosofia e devo a Lei, prima di tutto, le tante capacità che ho sviluppato durante la mia vita. Per questo mi viene da ridere quando a volte leggo dei commenti indirizzati a me in cui mi si “rimprovera” di voler fare la “maestrina”. Cosa molto lontana dal mio carattere. Quello di cui mi “accusano negativamente” non è altro che la “sottolineatura” delle competenze che posseggo.
Ancora ieri mattina, impegnata in un laboratorio extrascolastico con i miei alunni una di loro mi faceva notare che: << La maestra sa fare tante cose!>> . Le ho risposto che in questo mondo è necessario saper fare tante cose, non fosse altro che così è sicuro che non morirai mai di fame.
Ecco, questo è ciò che molti non comprendono: “Saper fare per saper comandare”…
Pensa a questo proposito le grandi fortune che hanno costruito gli “operai”. Fortune che gli eredi, che sono cresciuti nella bambagia, senza sporcarsi le mani col grasso dell’officina, hanno mandato a rotoli…
Pensa ai tanti “improvvisati” imprenditori che senza aver fatto la gavetta dal basso si lamentano del fatto che nessuno ha i loro problemi.
Pensa a tutti i giovani laureati che hanno paura di sporcarsi le mani e/o di farsi i calli perché loro non hanno studiato per quello.
Pensa ai tanti disoccupati e senza lavoro perché nella vita non sanno fare altro…
Pensa ai nostri “improvvisati” politici che senza la minima competenza stanno lì a rovinare il Paese, rubando e depauperandolo di risorse preziose con la complicità delle “lobby”…
e la lista è lunga…