Io penso che la Grecia stia pagando un duro prezzo per l’incapacità a governare dei suoi politici. Anche a me piace Tsipras ma la politica, come ogni cosa, non si fa con il fascino e la bellezza. Del resto Tsipras, per quanto possa essere competente, cosa che non so, non è Gesù, non può moltiplicare il pane ed i pesci per sfamare il suo popolo.
Leggo continuamente ovvietà disarmanti: La Grecia ha taroccato i conti. Non la Grecia ma chi a quel tempo ha “governato” la Grecia. Due o tre uomini NON sono un Paese.Oltretutto l’Italia, coi suoi governanti, a suo tempo era Prodi, non è che si è comportata meglio, se non sbaglio ha chiesto un “prestito” all’UE per potervi entrare ed il nostro problema è che quel buco nessuno in questi anni di governo è riuscito a tapparlo, anzi ha allargato ancor più la falla. Ora tutti si vogliono tirare indietro dopo che sono entrati nella bocca del “Serpente monetario”… Nelle fauci voraci delle banche. Della BCE e compagnia bella.
Mi dispiace che a pagare sarà “tutto” il popolo greco.
Per questo dico che i politici dovrebbero essere pagati a fine mandato, dopo aver fatto il bilancio dell’attivo e del passivo della loro gestione dei soldi pubblici; così come si fa con le grandi opere dove le imprese prendono il saldo dopo il “collaudo” dell’opera realizzata.