Non posso fare a meno di soffermarmi sul delitto commesso da quei giovani romani. Non uso aggettivi per definire quello che loro hanno fatto, nessun aggettivo riesce a dare l’idea esatta di ciò che è diventata la società oggi. Ancora qualche giorno fa mi sono trovata davanti a un vaneggiare senza senso… nel desiderio di “giustificare” un comportamento aggressivo considerandolo come “normale” io sono rimasta senza parole.
Ho cresciuto tre figli maschi che non si sono mai picchiati tra loro, nemmeno per il possesso di un giocattolo e oggi, oggi, sembra “normale” uccidere solo per il gusto di provare cosa si prova…
L’Umanità ha perso davvero l’Etica che regolamenta la “Civile Convivenza Democratica”?
E mentre riflettevo su questi pensieri la risposta mi è arrivata dal web: Non c’è nessuna educazione, nessun intervento educativo, se prima non educo il “cuore”, ma educare il cuore presuppone che io ne possieda coscienza della sua esistenza.
Non posso nascondere i brividi che mi scorrono sul corpo nel rendermi conto di quanta aridità emotiva c’è in questa moderna società.
Il cuore è diventato solo un foglio di calcolo, un dare ed avere… Tutto risponde alla logica del mercanteggiare…
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.