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Oggi sono Cassandra


cassandra221Oggi mi sono svegliata indignata. Indignata contro un popolo anestetizzato dal populismo e dalla demagogia. Per anni ho assistito a una propaganda di regime che inveiva contro il 68′ per poi vedere, giorno dopo giorno, sgretolarsi tutti quei “diritti” che dal ’68 in poi avevamo acquisito. La maggior parte di questi diritti sono stati frutto delle battaglie radicali di Emma Bonino e Marco Pannella, persone che hanno cambiato il volto dell’Italia senza MAI essere andati al GOVERNO. Questa è la differenza tra la mia generazione e la generazione venuta dopo, quella dei 50enni(rampanti), dei 40-30 enni di oggi che hanno pensato che non c’era più niente su cui lottare. Quelli che sono cresciuti col sedere al caldo grazie a chi negli anni ’70 ha avuto il fegato di scendere in piazza a lottare per i diritti di tutti. Quegli anni sono quelli che hanno portato la maggiore età a 18 anni, il divorzio, i Programmi della Scuola dell’85, la Legge 104/92 con la chiusura dei manicomi e delle scuole ghetto delle differenziate, i diritti delle donne e la lotta per le pari opportunità…. Oggi, tutto questo si va sgretolando sotto l’indifferenza generale. I giovani, invece di lottare, scappano attratti dalle chimere, dal canto delle sirene e non hanno più né la forza né il coraggio di legarsi all’albero della nave per resistere al loro inganno. Gli uomini continuano ad uccidere le donne considerandole di loro “proprietà”(sono già 59 le vittime dall’inizio dell’anno), salvo poi, questi stessi uomini, scandalizzarsi per le condizioni delle donne musulmane(ipocrisia allo stato puro). La scuola pubblica si muove verso l’omologazione e l’ignoranza di massa col silenzio di un popolo assente (ed il silenzio è assenso, ma questo sembra che nessuno lo comprenda), mentre, ai bambini svantaggiati, vengono sottratti gli insegnanti di sostegno, remando sempre più contro quella che era stata la migliore politica sociale, quella che mirava ad integrarli nella società con il minor carico fiscale. Adesso, il carico fiscale si è elevato nelle stesse proporzioni in cui si è elevato il disagio, la povertà e l’abbandono sociale al grido di “chi può scappi” e questa è la cosa più pavida, scandalosa, vergognosa che può fare un popolo. Scappare, come i topi che abbandonano la nave che sta affondando. Rattrista e mi indigna oltre misura questa lobotizzazione cerebrale.

Rattrista e mi indigna questa pavidità sociale.

Rattrista e mi indigna l’ignavia di un popolo che prende le distanze dagli immigrati, che li reputa inferiori a loro solo perché sono poveri, disgraziati e sfortunati e non si rende conto che anche noi siamo il “terzo mondo” e loro sono più terzo mondo di noi… Mi chiedo che ne sarà di Voi, ve lo chiedete mai? State qui, sui social a litigare come comari invece di scendere in piazza a lottare. Dove è finito il popolo viola, gli arancione e gli arcobaleni?

Non so che ne sarà di Voi, generazione ignava… io… io speriamo che me la cavo… sentendomi sempre più Cassandra, per chi non sa chi fosse costei consiglio una rapida ricerca su internet…