Pubblicato in: Citazioni, Dalla parte dei bambini, Di tutto un po', La Scuola vista da me

Quando la scuola iniziava il 1° ottobre


Splendida riflessione di una collega.

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“Noi che andavamo a scuola il 1 ottobre, tanto tre settimane in più d’aula non producono certo scienziati.
Noi che non abbiamo mai portato sulle spalle uno zaino che pesa un quintale facendo credere al mondo che dentro c’è tutto il necessario per la conoscenza.
Noi che andavamo a scuola a piedi, con il vento, la pioggia e pure con la neve, al massimo con la mamma che ci guardava dalla finestra e non dal finestrino del Suv.
Noi che non avevamo il cellulare in tasca per chiamare casa ad ogni momento, anche per sapere se è l’ora di fare merenda.
Noi che la maestra era come la Madonna… intoccabile! Anche quando ci sgridava e ci metteva dietro la lavagna. Aveva ragione lei e manco andavamo a casa a lamentarci perché altrimenti ci toccava qualche altra punizione.
Noi che con due libri, un quaderno a righe e uno a quadretti, una matita e una penna non eravamo poi così scemi.
Noi che avevamo in classe il solito bullo che “sistemavamo” di persona senza chiamare in causa i genitori, i giornali o sollevare questioni sociologiche.
Noi che quando tornavamo a casa da scuola ci leccavamo pure il piatto dalla fame, senza tante storie su ciò che la mamma aveva preparato, fosse pure la trippa coi fagioli.
Noi che a fine pranzo non avevamo in mano il videogame e andavamo in cortile a giocare (per smaltire la trippa ed eravamo tutti belli asciutti) e poi facevamo i compiti e guardavamo la TV dei ragazzi.
Noi che abbiamo vissuto di poche cose ma abbiamo comunque ricordi belli. Indelebili.
E soprattutto NOI che tutti questi ricordi sono rimasti indelebili nel nostro cuore e nella nostra mente per sempre!
Di quella vecchia scuola che ci ha permesso di arrivare fino qui…non possiamo che dire ” Che bella era la NOSTRA scuola!!!!” (Gisella Fazio)