Premetto una cosa: Sono convinta della “sensibilizzazione” ai problemi sociali meno convinta delle catene di S. Antonio che ogni tanto tornano a circolare su Facebook o Whatsapp, messi in giro da qualcuno che non ha molto da fare, secondo me. Ho ricevuto anche io numerosi messaggi oggi, ho postato qualche cuore nella bacheca di qualche amica perché non so dire di no agli amici, ma non ho invitato altre a farlo. I motivi sono tre:
1. La Lilt (lega italiana per la lotta ai tumori) non ha diffuso alcuna notizia in tal senso;
2. Il mese “rosa” dedicato alle “visite al seno” è ogni anno il mese di ottobre;
3. L’impostazione del messaggio lì dove dice: ” Se qualcuno ti chiede perché hai tutti questi cuori in bacheca non rispondere”.
Secondo me è un non sense. A parte che credo che nessuno di noi, ogni mattina, si faccia il giro della bacheca di tutti gli amici, (cosa peraltro impossibile quando si supera già il numero di 100, figuriamoci quando si arriva ad avere un numero di amici composto da quattro cifre…) ma, se debbo sensibilizzare per la lotta al tumore al seno, come faccio a “sensibilizzare” chi non conosce il senso di quel cuore? Inoltre, credo che, se una donna ha un buon medico curante, sia lo stesso dottore a dire: Ha fatto la mammografia quest’anno? Da quanto tempo non fa una mammografia? Il mio dottore me lo chiede sempre, tutte quelle volte che mi vede.
La prevenzione inizia da qui…
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