Pubblicato in: La Scuola vista da me, Riflessioni personali, Scuola

Adoro i miei alunni!!!


Dicono che i docenti lavorino solo 4 ore…ma io gongolo quando invece a quest’ora un alunno mi contatta su whatsapp per ricordarmi una promessa che avevo fatto loro . Oggi ci era venuto un dubbio, consideravamo “tranne” come preposizione ma sul loro testo lo dava come voce verbale… ammetto la mia impasse del momento e avevo promesso loro che avrei cercato sul sito dell’accademia della Crusca… Mentre un altro mi contatta su classdojo per dirmi ancora qualcos’altro…

(acca a parte, spero che sia un errore del t9… 🤔🤔🤔🤔) questa la chiacchierata:

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Questo il messaggio su classdojo

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Ditemi se non devo essere orgogliosa di loro e come si fa a non amare il mio “lavoro”…

Pubblicato in: Riflessioni personali, Società e Costume

Il pernicioso “buonismo” dei genitori italiani


10174595-k4kH-U43450853475775AzH-1224x916@Corriere-Web-Milano-593x443.jpgIo ammiro i ragazzi che vengono dai paesi africani. Li ammiro perché hanno la forza di sognare e di scappare per realizzare i loro sogni. Non ce li hanno chiusi dentro valigie di cartone, come i nostri migranti alla fine dell’800… né in eleganti trolley ma dentro il loro cuore. E sono talmente grandi che non pensano ai sacrifici a cui andranno incontro. Sfidano la morte per mare e/o per mano dei loro aguzzini che lucrano sulle loro speranze. Noi abbiamo i figli che aspettano il reddito di cittadinanza, che vivono sulle spalle di mamma e papà o con la pensione dei nonni fino a 35 anni. Questa è la vera vergogna! Aiutiamoli a casa loro? Cacciamo fuori di casa i nostri figli, insegnamo loro cosa voglia dire lavorare e lottare e sudare per conquistare un “posto al sole” indichiamo questi ragazzi, portiamoli come esempio di coraggio e di voglia di lavorare e non come feccia umana……
Basta chiacchiere, smettiamola col “buonismo”… si ma quello che tiene adulti di trent’anni ancora nella bambagia. Questo è il “buonismo” pernicioso dche nuoce alla società, tutta.
Non li abbiamo mandati a scuola per vederli ciondolare davanti alla Tv, col cellulare in mano a chattare o a giocare con la playstation…
Mandateli fuori di casa a costruirsi il loro domani. Come arriveranno alla vecchiaia?
Chi gli garantirà loro gli anni necessari per avere una pensione dignitosa?
Ma ci avete mai pensato?
Guardatevi in casa vostra e vedrete chi sono i veri parassiti sociali…
Svezia, Danimarca e Finlandia sono i Paesi in cui
i figli se ne vanno prima di casa: rispettivamente a 19, 21 e 22 anni