… e se stasera ci facessimo tutti un bell’esame di coscienza? Sono sicura che tutti abbiamo uno o più scheletri nell’armadio. Se pensassimo che l’Italia non l’hanno rovinata solo i politici ma tutti gli italiani dipendenti della PA ad esempio che si prendevano, e si prendono, le ferie per andare a farsi la settimana bianca.
Quelli che timbravano il cartellino e si andavano a fare la spesa o in palestra.
Quelli che negli ospedali (medici e infermieri) passeggiano e se la prendono comoda mentre gli addetti alle prenotazioni ti passano una visita a sei mesi-un anno.
Quelli che tra un medicinale gratis e uno a pagamento ti segnalano quello a pagamento.
Quelli che, negli studi privati, offrono visite e consulenza senza rilasciare fattura.
Tutti gli evasori fiscali che lavorano nella libera imprenditoria.
Tutti quelli messi negli uffici e negli enti pubblici per virtù dello Spirito Santo e non certo per meriti culturali.
Quelli che taroccano le bilance e ti fanno la pesata falsa.
Quelli che simulano gli incidenti.
I finti invalidi e i finti disoccupati che lavorano in nero.
Quelli che fanno il dppio lavoro (uno in nero) perché lo stipendio non mi basta.
Quelli che non versano i contributi ai dipendenti.
Quelli che si tengono il cadavere della nonna in casa per continuare a percepire la pensione.
Quelli che rubano, spacciano e finiscono in galera e noi li dobbiamo mantenere…
Quelli che non hanno rispetto per la “cosa pubblica”. Sia questa la strada che un wc nelle aree di servizio o nei centri commerciali.
Quelli che gonfiano le fatture.
Quelli che ti praticano i prezzi fift-fift metà fatturato e metà sottobanco.
Quelli che hanno a dispregio le leggi e non conoscono la “civile convivenza democratica”.
La lista è lunga… e mi riprometto di contribuire ad allungarla.
Chi mi aiuta?