La Mente umana è un Universo ancora in larga parte poco esplorato… Siamo convinti che quello che pensiamo corrisponda realmente alla realtà. Suggestionati da una visione di massa ci lasciamo soggiogare da una realtà artefatta che per noi però è reale. Tendiamo, nella nostra fallacia logica, a generalizzare fino a che il moscerino non è diventato un elefante… il Mostro di Loch Ness, di cui tutti ne parlano, tutti ci credono ma nessuno l’ha mai visto.
Così accade con l’immigrazione, oggi.
Da un’indagine statistica sembra che la percezione che gli italiani hanno di questo fenomeno sia come quella che hanno coloro che si tramandano la storia del Mostro di Loch Ness.
Allora, oggi, ho perso un po’ di tempo… ho scattato le foto e li ho risistemate ma penso che per amore della Verità ne perderei ancora il doppio.
Ecco i dati pubblicati dal Ministero dell’Interno…
So che il mio non sarà tempo perso se riuscirò a far rinsavire, riportandolo alla ragione, almeno dieci italiani. Se poi ciò non accadesse lascio cadere le braccia e filosoficamente dico:
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico…
Buona lettura a voi.
La realtà non sempre è data dalle statistiche, anzi a volte la statistica scienza tra le più inesatte è portatrice di macroscopici errori interpretativi. Di sicuro i clandestini nelle tabelle statistiche non rientrano. In Italia visto come è stato gestito ( non gestito) il problema dell’immigrazione le tabelle sono davvero poco indicative.
I “clandestini”, sono quelli che arrivano sui barconi che vengono schedati e contati…
Mi dispiace contraddire, ma molti immigrati circolano in Italia senza alcuna registrazione, sono persone al nostro Stato sconosciuti. Se si vuole davvero accogliere e integrare persone in difficoltà occorre darci leggi diverse da quelle attuali e di sicuro bisogna smetterla di dare accoglienza ( si fa per dire) a chiunque si presenti ai nostri confini, soprattutto bisogna impedire che qualcuno lucri ( come fanno certe ONG) nel fare i tassisti di mare e altre Onlus e Cooperative che gestiscono in modo inumano arricchendosi i centri di accoglienza.
Maggior selezione di chi davvero ha diritto di rifugiato, maggior attenzione per integrare le persone e le famiglie accolte, ma anche maggior serietà ad allontanare dal nostro territorio chi si mette a delinquere. Forse con maggior serietà e operatività dello Stato eviteremmo di avere condizioni sociali degradate e fomentare stati di paura causati da reati e delitti compiuti da chi viene nel nostro paese solo per delinquere sapendo che qui vige l’impunità.
Ma perché ci costa tanta fatica lasciarli liberi di andare dove vogliono (e di sicuro l’Italia NON è la loro meta agognata, te lo assicuro), così come recita la Carta dei Diritti Universali dell’Uomo? E quella dei Diritti dell’infanzia e degli adolescenti? Con quale diritto NOi ostacoliamo la Libertà degli altri? Se lo facessero a noi di segregarci, violentare le nostre mogli, i nostri figli, seviziare i nostri mariti saremmo contenti? E’ così difficile calarsi nei panni degli altri? Avere un po’, non dico tanta, ma solo un briciolo, di empatia verso i nostri simili?
La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta. (Theodor Adorno)
“Il primo che, avendo cintato un terreno, pensò di dire questo è mio e trovò delle persone abbastanza stupide da credergli fu il vero fondatore della società civile. Se dimenticate che i frutti sono di tutti e la terra non è di nessuno siete perduti” .[J. J. Rousseau]