Ci vogliamo soffermare un attimo su due ben precise definizioni?
Ultimamente io non faccio altro che scrivere di quanto siano ignoranti i componenti di questo governicchio, anche se c’è una cosa di molto più pericoloso dell’ignoranza ed è l’astuzia della volpe che si traveste da agnello. È quello che fa questo minus habens con le felpe. Sempre burino, in qualunque occasione e in qualunque modo si vesta.
Questi due minus habentes non sono intelligenti.
Non hanno nessuna Cultura che illumini i loro neuroni e gli schiarisca la strada verso l’Intelligenza, ma:
– “Che cosa vuol dire essere intelligente?”
– (La parola Intelligente) “Viene da “intus” più “legere”: “LEGGERE DENTRO”. La persona intelligente è quella che sa guardare dentro le cose, dentro le persone, dentro i fatti. Non è questione di fare tante esperienze, ma di sapere cogliere il succo di quelle che si fanno.” [Alessandro D’Avenia]
L’altra parola importante ai fini della definizione di “Persona intelligente” è COMPRENDERE.
Comprendere significa: “cum prendere”, cioè prendere qualcosa e diventare uniti con essa. Se ci limitiamo a esaminare una persona dall’esterno senza diventare una con lei, senza metterci nei suoi panni, entrare nella sua pelle, non arriveremo mai a comprenderla.
[Trich Nhat Hanh]
Vi risulta che i due minus habentes e i loro seguaci posseggano queste due prerogative per essere definite “Intelligenti”?
(Intanto deliziamo gli occhi e il “palato intellettivo” con questa foto di Alessandro D’Avenia)