Pubblicato in: Riflessioni personali, Società e Costume

Odiamo perché ci insegnano ad odiare


Anche io penso che il mio compito sia quello di combattere l’ignoranza. Perché idee come: razzismo, superiorità della razza, discriminazione sociale, sono idee che vengono inculcate e così come vengono inculcate possono essere de-strutturate.
Siamo tutti vittime di condizionamenti sociali e subiamo quella che in psicologia si chiama psico-dipendenza ambientale. L’individuo si consolida e si uniforma alle idee del gruppo. Ma non è un gruppo democratico, per intenderci come quello dei Cavalieri della Tavola Rotonda, bensì gruppi sociali gerarchici dove ci sta un leader e al seguito quelli che la sociologia dei gruppi chiama “gregari”. Gente senza personalità che pensa di averne una solo perché aderisce a un gruppo che la sostiene, la spalleggia, e si fa forza di questa falsa solidarietà.gruppi
Giusto per farmi capire, vi ricordate i “paninari”? Quelli che accoglievano al loro interno solo chi indossava abiti e accessori firmati?
Il mondo è pieno di clan, di affiliati a questa o quella setta religiosa, a questo o quel partito. Non dico che non bisogna schierarsi o prendere posizione, perché come c’è scritto anche nella Bibbia: [omissis] tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca. (Apocalisse 3, 15.-16). Quello che è importante è che non bisogna essere “gregari”. Avere l’intelligenza di capire dove finsice la tua persona e dove questa viene oscurata dalla personalità dell’altro e non permettere che questo accade.
Siate sempre e solo VOI stessi, infischiatevene di quello che pensa la gente perché, come mi ripeteva continuamente

psicologiasociale

una zia: “Nessuno ti dirà mai:Lavati la faccia che sei più bello di me.”

Quindi siate intelligenti!
L’intelligenza si sviluppa solo con l’Istruzione, leggendo buoni libri e meditando su ciò che si legge.
La nostra coscienza sa bene cosa è giusto e cosa è sbagliato, cosa è bene e cosa è male, allora ascoltiamola, lontano dal canglore del mondo meschino, egotico, miope e gretto.
Sta arrivando il Natale e io spero davvero che la LUCE torni a illuminare il mondo. Perché la LUCE fa binomio con AMORE e non con il nero e il buio delle ombre.
Non è preparando il presepe con pupazzi di plastica che onorate l’AMORE ma con le vostre azioni.
Inutile che vi riempiate la bocca con la dietrologia della “Nostra Tradizione e della Nostra Cultura”.
Perché al di sopra della Vostra Religione e della Vostra Tradizione Culturale c’è la Legge MORALE.
C’è l’ Etica che è Universale.
Date il buon esempio se davvero vi reputate “CRISTIANI”…