Pubblicato in: Riflessioni personali, Società e Costume

Sono cresciuta in un’epoca…


Schermata 2019-02-02 alle 14.02.56Sono cresciuta in un’epoca in cui il rispetto per gli anziani era un dovere morale.
Sono cresciuta in un’epoca in cui l’ospite sempre ben accetto e la porta di casa sempre aperta.
Sono cresciuta in un’epoca in cui non era necessario chiedere permesso per entrare o inviare una richiesta per rimanere.
Sono cresciuta in un’epoca in cui si suonava il campanello e la porta si apriva.
Sono cresciuta in un’epoca in cui chi entrava in casa tua si comportava come se fosse a casa sua e non si perdeva in ipocriti convenevoli o in stuccose formalità.
Sono cresciuta in un’epoca in cui la solidarietà verso gli altri, ed i familiari in modo particolare, era un atto dovuto, naturale e non un “favore” o un “peso”…
Sono cresciuta in un’epoca in cui ci si sedeva a tavola e si mangiava anche se non si aveva fame, ma solo per stare in compagnia.
Sono cresciuta in un’epoca in cui i bisogni degli altri venivano prima dei propri.
Sono cresciuta in un’epoca in cui le ore della giornata erano condivise.
Sono cresciuta in un’epoca in cui se c’era qualcosa da dire la si diceva in faccia e non dietro le spalle.
Sono cresciuta in un’epoca dove si litigava ma poi era bello fare pace perché anche i litigi erano momenti di “scoperta” dell’altro. Dei suoi bisogni e delle sue necessità.
Sono cresciuta in un’epoca in cui non esistevano solo i MIEI bisogni e le MIE necessità ma anche i bisogni e le necessità dell’altro.
Sono cresciuta in un’epoca in cui i giovani ascoltavano, senza interromperli e senza prevaricarli, gli anziani, anche se poi andavamo a sbattere le corna da soli.
Sono cresciuta in un’epoca in cui esisteva il quarto comandamento: Onora il padre e la madre… e non solo quelli tuoi…

Sono vissuta in un’epoca in cui l’ingratitudine verso i genitori era la cosa più brutta che un figlio potesse avere.

Amare significa donare ciò che non si ha: il nostro tempo, i nostri giorni, la nostra presenza ai genitori. (Roberto Benigni)

Onora il padre e la madre