
Bando alle ciance, per me la politica si divide in gente che lavora e produce, secondo la teoria marxista e gente che vive sfruttando quelli che producono. Questa è la differenza tra Sinistra e Destra, tra Democrazia e Capitalismo Finanziario.
Per me, uno che ha il rolex e l’ appartamento a Manhattan se sta dalla parte dei deboli, e lotta per una società più giusta, equa e solidale NON è un radical chic ma solo una persona che segue l’insegnamento cristiano, anche se è ateo. Perché preoccuparsi degli altri, dire “I care”, secondo il motto di Don Milani, è il Valore imprescindibile per cui veniamo al Mondo. Chi, invece, vive all’ombra dei “potenti”, di quelli che comandano, che hanno il conto in banca chinando la testa e mettendosi a 90° per garantire ai Capitalisti di continuare a sfruttarli vota a Destra. Punto… doppio punto e Basta!!!
Il resto sono chiacchiere, mera dialettica speculativa, per non abolire la schiavitù dei meno abbienti e tenerli sottomessi.
[#AngeliKaMente pensiero sociologico]
Su internet ho trovato un pensiero che mi sento di condividere a firma di un certo Gaetano Paglialonga –
Collepasso, 9/3/2013:
-“Quindi, tutti coloro che spremono le loro meningi per cercare una strada da percorrere per salvare capra e cavoli, e cioè l’accumulazione capitalista e la democrazia dei diritti, risultano patetici. Si chiamino riformisti o progressisti, questi, sono destinati a girare a vuoto, a illudere le masse di lavoratori. Ai lavoratori e ai pensionati, penso e dico, che se gli interessa la democrazia, se vogliono difendere i propri interessi, se esigono uno stato sociale degno di una società avanzata, se vogliono riconquistare diritti e dignità di lavoratori, intanto dovrebbero difendere con le unghie e i denti ogni giorno, ogni ora della loro vita la democrazia, sia sul posto di lavoro che nel territorio di appartenenza. Perché c’è sempre pronto qualcuno che lavora per demolire sia la democrazia che i diritti dei lavoratori e dei pensionati, ed ha interesse a demolire ciò, in quanto non è funzionale ai suoi famelici interessi. Solo una sana e robusta rivolta contro questo sistema disumano ed egoista, che sappia sfociare però in un sistema alternativo al capitalismo, potrà salvare e salvarci tutti da un declino del sistema che avanza inesorabile. Periodo, questo, che sto vivendo con tanta apprensione da pensionato, sempre impegnato politicamente”.-
(Tutto l’ articolo è pubblicato qui: http://www.collepassosx.com/il-capitalismo-e-incompatibile…/)
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