
Sono tempi in cui è necessario riaprire i libri di storia e contare i
morti che Hitler e Mussolini hanno fatto tra la loro stessa gente
mandandoli a morire in terre straniere, dalla Russia all’Africa,
passando per la Spagna, e tutto sotto lo slogan, quel fottuto slogan,
dell’Amor di Patria.
Questa è la destra, una lunga scia di sangue di
un popolo bue che ha creduto e sostenuto dei criminali, cercando pure
di giustificarli, per autoassolversi dall’averli votati e per non avere avuto la forza e il coraggio di ribellarsi, anzi, continuando a difenderli fino all’ultimo.
Mi piacerebbe che almeno uno, stasera, prima di andare a letto
riflettesse su queste mie parole e le meditasse. Pena la salvezza del
nostro Paese e la Libertà dei suoi abitanti.
[#AngeliKaMente preoccupata]
Il 26 aprile 1937, degli aerei tedeschi, in appoggio alle truppe del
generale Franco contro il governo legittimo repubblicano di Spagna,
rasero al suolo, con un bombardamento terroristico, la cittadina basca
di Guernica. L’attacco mirato al ponte di Renteria fu opera della
Legione Condor, corpo volontario composto da elementi dell’armata aerea
tedesca Luftwaffe, in una terrificante dimostrazione di bombardamento a
tappeto, e dall’Aviazione Legionaria fascista italiana. Secondo il
condirettore del Centro per gli Studi Baschi all’Università del Nevada,
la distruzione di Guernica era stata pianificata come un tardivo regalo
di compleanno di Goering a Hitler.
È ormai storicamente accertato che la distruzione della città fu
causata dal bombardamento nazista, mentre la tesi riportata dai
franchisti, di essere stata provocata da miliziani anarchici in
ritirata, è stata abbandonata negli anni settanta
(Picasso ne immortalò il criminale intervento)