
Coi bambini non bisogna dare mai nulla per scontato. I bambini rompono gli stereotipi mentali degli adulti, i cliché, gli schemi rigidi in cui li vogliamo ingabbiare per renderli simili a noi: scimmiette ammaestrate.
Con loro ogni giorno ti ritrovi a dover capovolgere il tavolo.
Loro tante regole, tanti dinieghi, tante limitazioni le comprendono poco. O meglio, hanno difficoltà ad accettarli.La stessa imposizione del “Fate silenzio” la trovo una forzatura. I bambini hanno bisogno di relazionarsi, di socializzare, di confrontarsi. Nessuno, più del bambino, è un “animale sociale”.
Per loro non ci sono bambini diversi. Loro, la legge etica ce l’hanno dentro. Ed è una legge che noi adulti mortifichiamo ogni giorno con le nostre coercizioni, i nostri pre-giudizi, i nostri pre-concetti, i nostri dinieghi del “questo non si fa” e magari non spieghiamo loro perché una determinata cosa non si fa senza mai chiedergli perchè l’ ha fatta.
Proviamoci, prima di sgridare un bambino, chiediamogli il perché di quel gesto, di quella parola, di quello sgarbo. La loro risposta ci sorprenderà.
[#AngeliKaMente con la mente rivolta a loro, inizio la giornata]