Pubblicato in: Riflessioni personali, Società e Costume

Santi o carogne? La società decide


C’è tutta una lunga lista di filosofi e di pedagogisti che hanno influenzato moltissimo il mio pensiero… Uno di questi è Rousseau, anche io come lui sono convinta che tutti nasciamo con dentro una grandissima bontà (e basta guardare i bambini per averne conferma), poi cresciamo e gli avvenimenti che ci investono, tutto ciò che ci accade, non sono altro che conseguenze delle nostre azioni che sono determinate da due fattori sociali: la povertà e/o la ricchezza. Su questi parametri che la società stabilisce per il singolo costruiamo la nostra vita. Da questa visione del mondo ne scaturisce che possiamo diventare carogne o santi.

Dipende da noi, dal nostro “libero arbitrio”.

Nessuna legge imposta mi fa o mi rende migliore. C’è una sola legge che la maggior parte degli uomini continua a calpestare ed è quella dell’AMORE.

Chi ama (o chi ha fede, direbbe San Paolo) non ha bisogno di leggi umane per sapere cosa è giusto e cosa è sbagliato. Chi Ama non ha bisogno di capi, guru, maestri, politici corrotti, mascalzoni e farabutti più degli altri, né di riti e cerimonie perché, chi riesce ad ascoltare il suo cuore, sarà guidato sempre e solo dall’Amore.

Quando incontriamo per strada un povero, un mascalzone, un ladro, un malfattore (uso il maschile in senso universale riferito all’umanità) perché non iniziamo a chiederci: “Cosa ho fatto io per questa persona per portarla a fare ciò che fa? Per costringerla a delinquere e a nuocere a me e agli altri? Perché, se è vero che noi siamo gli artefici del nostro destino è anche vero che quel destino è stato determinato da chi mi vive accanto: genitori, insegnanti, governanti, uscieri… la società TUTTA è responsabile della delinquenza così come della “santità”.

La società che respinge, che umilia, che abusa, che tratta il diverso come un reietto è responsabile, come e più del reietto, del Male che si compie e invade, incunenadosi tra le pieghe dell’ipocrita perbenismo, il mondo.

Ma noi continuiamo a indicare la Luna e guardiamoci il dito.

#AngeliKaMente buongiorno e… buona colazione