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Governo della Vergogna


In un Paese normale alcune persone non sarebbero mai entrati in parlamento. In un Paese normale alcune persone vivrebbero nell’ombra.
In un Paese NORMALE…
Ma noi NON siamo NORMALI…
Poi ci chiediamo perché negli altri paesi c’è più senso civico…
𝗟𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗮 𝗲̀ 𝗱𝗶 𝗧𝗼𝗴𝗹𝗶𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮 “𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗮𝘁𝗼” 𝗶 𝗳𝗮𝘀𝗰𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝗿𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗲 𝗵𝗮 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗿𝗶𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗲𝗿𝗮𝗻𝗼 𝘀𝗰𝗮𝗽𝗽𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗧𝗨𝗧𝗧𝗔 𝗹𝗮 𝗽𝗼𝗽𝗼𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗹𝗲, 𝗲 𝗱𝗶 𝗗𝗲 𝗚𝗮𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶, 𝗰𝗵𝗲 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗺𝗻𝗲𝘀𝘁𝗶𝗮 𝗵𝗮 𝗳𝗶𝗿𝗺𝗮𝘁𝗼 𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗻𝗲𝗼 𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗣𝗮𝗿𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼:
“𝙎𝙚 𝙖𝙫𝙚𝙨𝙩𝙚 𝙫𝙞𝙣𝙩𝙤 𝙫𝙤𝙞, 𝙞𝙤 𝙨𝙖𝙧𝙚𝙞 𝙖𝙣𝙘𝙤𝙧𝙖 𝙞𝙣 𝙥𝙧𝙞𝙜𝙞𝙤𝙣𝙚. 𝙎𝙞𝙘𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙖𝙗𝙗𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙫𝙞𝙣𝙩𝙤 𝙣𝙤𝙞, 𝙩𝙪 𝙨𝙚𝙞 𝙨𝙚𝙣𝙖𝙩𝙤𝙧𝙚”. (Vittorio Foa al fascista Giorgio Pisano):
Italiani brava gente? Si ma, a mio modo di vedere, anche tantissima gente o cretina o insipiente…
Ci meritiamo l’estinzione.
Così la destra fascista vince. Grazie all’impunità di questi personaggi…
Una volta si diceva che i pazzi erano fuori e i savi in manicomio, ora mi viene da pensare che gli onesti sono in carcere e i disonesti hanno cariche pubbliche.
Ma noi siamo contenti.
Basta che mangio io che mi frega di chi mangia sulle mie spalle?
CHE GRANDE SENSO CIVICO CHE ABBIAMO, NOI ITALIANI…
#AngeliKaMente afflitta e sconsolata.
Siamo senza speranza.
#ilpeggior_governo_disempre #ladestra_peggiore_disempre #GOVERNODELLAVERGOGNA che vuole insegnare la moralità agli altri.
https://www.lastampa.it/cronaca/2023/05/24/news/la_tela_nera_del_potere_quando_meloni_difendeva_lex_nar-12821386/?ref=LSHBBC-BH-I0-P1-S2-T1

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Ora et semper #NOPONTE!


Quando il connettoma fatica a fare funzionare i connettori logici si hanno queste perle.

In pratica questo tizio nel sottolineare l’inefficienza di una città, di una regione, in cui le amministrazioni e i cittadini sono INCAPACI di stare al passo coi tempi per inezia ed inedia, dopo aver creato cattedrali che hanno abbandonato, adesso sperano nella panacea del Ponte che a Reggio non ci arriverà neanche, giusto per fare un’altra opera incompiuta come la SA-RC che col tempo verrà anche questa abbandonata… Come hanno abbandonato l’Aereoporto di Reggio Calabria e il porto di Villa San Giovanni mentre il mondo già cammina con le auto elettriche. Molto presto avremo le navicelle spaziali per spostarci e questi pensano ancora ad un fantomatico ponte che senza essere iniziato si è già mangiato milioni e milioni e milioni di euro… che sono andati nelle tasche dei soliti (ig)noti.

Quando si dice la “fallacia logica”!

Vi rendete conto che questo tizio mette assieme la mancanza dei cestini dei rifiuti sul lungomare di Reggio Calabria e il ponte sottolineando il costo del biglietto per le isole Eolie, come se poi sul Ponte lui ci andrà gratis… e gli faranno la deviazione per le Eolie 🤦🏻‍♀️🤦🏻‍♀️🤦🏻‍♀️

Le palestre ai reggini gliele costruiranno anche queste sul Ponte? 🤦🏻‍♀️🤦🏻‍♀️🤦🏻‍♀️

Si lamenta che sul lungomare reggino manchino i cestini dei rifiuti ed inneggia al Ponte, così poi i reggini andranno sul ponte per gettare le carte? 🤦🏻‍♀️🤦🏻‍♀️🤦🏻‍♀️

Ma sta gente si legge quando parla? 🤦🏻‍♀️🤦🏻‍♀️🤦🏻‍♀️

Se il meridione non comprende che lo Sviluppo e il Progresso dipendono da interventi oculati e di valorizzazione di quello che già hanno, iniziando dalla Natura Aspro-montana alle spiagge di tutta la costa reggina che va da Tropea a Pellaro (mentre a Cannitello la spiaggia si va erodendo e il livello del mare si innalza ovunque in Italia) ed oltre, è utopistico cavalcare la narrazione del Ponte messa in circolazione da chi ne trarrà profitti eterni…

Mi dispiace che questo porti il mio stesso cognome… Il solo punto in comune che abbiamo.

L’unico qua che deve stare zitto penso proprio che sia questo tizio.

#GiovanniSantoro#antennafebeaStrettoWeb#toninomassara

#AngeliKaMente#noponte sullo #strettodimessina#reggiocalabria#messina

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Chi eravamo e chi siamo diventati?


Quindi la mamma di Michelangelo era di origini caucasiche…

✓ Foscolo era originario di Zancle;

✓ Ungaretti nacque e studiò ad Alessandria d’Egitto;

✓ S. Agostino era nato a Tagaste (città africana) non a Milano;

✓ Sant’Antonio (di) Padova era portoghese;

✓ (Gesù, la Madonna), i primi apostoli (San Pietro e San Paolo sono stati uccisi a Roma, ricordiamocelo) erano palestinesi, ebrei…

e potrei continuare a lungo in questo elenco…

Dalla notte dei tempi l’Italia è stata suolo di etnie e popolazioni che provenivano o che venivano “importati” come schiavi al tempo dei romani (basta aver letto il Quo vadis per rendersi conto di come sia stato popolato il nostro Bel Paese).

La nostra UNICITA’ è sempre stata data dalla promiscuità di etnie e culture diverse che nei secoli si sono succeduti…

Schiavi, servi e/o padroni hanno popolato le nostre città…

Camminato nelle “nostre” strade.

Edificato edifici e monumenti.

Gli abitanti si univano e generavano… Nel nostro sangue, nel nostro DNA, scorre sangue normanno, arabo, spagnolo, francese, austriaco, americano, russo, tedesco, ebraico, palestinese, unno, ostrogoto, austriaco, bosniaco…

Quando eravamo davvero il grande Paese che esportava la Cultura non ci creevamo problemi su chi condivideva con noi il suolo…

Non chiedevamo passaporti o carte di identità…

Quando eravamo un paese di LETTERATI, ARTISTI e SANTI…

Evidentemente il nostro bellissimo, multiforme, multicolorato DNA si è annacquato dando vita a una popolazione insipiente…

#AngeliKaMente guardando al passato e riflettendo sul presente e sul nostro DNA.

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Costruiamo ponti non muri


Nel 2002 è nata l’ Unione Africana che comprende tutti e 𝟱𝟱 𝗶 𝗣𝗮𝗲𝘀𝗶 𝗮𝗳𝗿𝗶𝗰𝗮𝗻𝗶.
Come l’UE anche l’UA ha come 𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗮𝗹𝗲 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗺𝘂𝗼𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗹’𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗿𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝘁𝗿𝗮 𝗶 𝗽𝗮𝗲𝘀𝗶 𝗮𝗳𝗿𝗶𝗰𝗮𝗻𝗶, 𝗻𝗼𝗻𝗰𝗵𝗲́ 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗺𝘂𝗼𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗰𝗲, 𝗹𝗮 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗲 𝗹𝗼 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗳𝗿𝗶𝗰𝗮𝗻𝗼. I suoi principali organi decisionali sono l’Assemblea dei Capi di Stato e di Governo, il Consiglio Esecutivo e la Commissione dell’Unione Africana.
L’UA ha anche un Tribunale penale internazionale per l’Africa, un Consiglio economico, sociale e culturale e numerose altre agenzie specializzate.

Tra i principali obiettivi dell’UA ci sono la promozione della democrazia, dei diritti umani e dello Stato di diritto in Africa, nonché la promozione dello sviluppo economico e sociale del continente. L’UA ha svolto un ruolo importante nella risoluzione dei conflitti in Africa, attraverso l’invio di missioni di pace e la mediazione dei conflitti.

Perché l’UE, l’Italia, non collabora più strettamente con l’UA per affrontare le sfide globali, come il cambiamento climatico, la lotta alla povertà e la gestione delle migrazioni invece di dare soldi alla Libia, dove ormai anche le pietre sanno come questo sia un Paese indegno di ricevere aiuti europei e italiani visto il trattamento che riservano agli immigrati?
Per usare un eufemismo “perché parlare col portiere del palazzo quando si può andare direttamente a bussare alla porta del Presidente”? Senza contare i grandissimi benefici che ne deriverebbero a noi ed a loro…
𝗨𝗻𝗮 𝗺𝗲𝗿𝗮𝘃𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝘀𝗮 𝗰𝗼𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝗶 𝗽𝗼𝗽𝗼𝗹𝗶 𝗻𝗲𝗹 𝗻𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗿𝗶𝗲𝘁𝗮̀…
Costruiamo Ponti NON Muri! Utopistico?

#AngeliKamente mi chiedo… e vi chiedo

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Siamo tutti coinvolti


A mente fredda vorrei, se me lo concedete, dire qualcosa anche io su quanto accaduto tra Fedez e quell’altra “Rose Chemical”, si chiama così?

Da quel lontano 2002, quando aprì la pagina su Window Live, ai tempi in cui il “grillismo” non era nato ma il blog di Grillo, grazie a Casaleggio, contava un numero di iscritti da posizionarlo tra i primi nella classifica mondiale (blog che non ho mai seguito perché non mi piaceva, per inciso), da allora, dicevo, avevo iniziato a fare una battaglia contro la TV cattiva Maestra, come mi insegnava Popper…

E di quanto fosse pessima, cattiva, diseducativa era sufficiente guardare cosa ci propinavano le TV commerciali del biscione.

Dal Drive in al Grande Fratello, dall’Isola dei famosi a quella trasmissione che faceva la De Filippi il pomeriggio su Canale 5… non ricordo il titolo (Uomini e donne può essere?) per non parlare di “Madre Natura” di Bonolis e di quella trasmissione di “belli vs Brutti… etc..etc… o di quelle di Sbragia… dove il pubblico era il vero esibizionista…

Insomma, i modelli proposti da quelle TV erano qualcosa che mi dava il voltastomaco ma gli italiani erano sempre, puntualmente, quotidianamente, incollati davanti al piccolo schermo che.. con l’andare del tempo è diventato sempre più grande, invadendo le nostre case e riservandogli il posto d’onore nell’arredamento.

Ecco, io non me la sento di criminalizzare il comportamento di quei due, ripeto qualunque sia stato… non ne ho la più pallida idea e non vado nemmeno a cercarlo per rivederlo…

Io criminalizzo la società tutta che ha fatto la fine della rana… quella società immersa in una realtà stravolta dagli interessi economici, dalla competizione, dall’esibizionismo, dall’apparire a tutti i costi. Di quella società che dice: “Non importa come si parli di me, l’importante è che se ne parli”…

Ecco, 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝘃𝗶𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗮 𝗧𝗨𝗧𝗧𝗜 𝗶 𝗖𝗢𝗦𝗧𝗜 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮 𝘀𝗱𝗼𝗴𝗮𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗹’𝘂𝗺𝗶𝗹𝘁𝗮̀, 𝗹𝗮 𝗽𝘂𝗱𝗶𝗰𝗶𝘇𝗶𝗮, 𝗶𝗹 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗲 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗶… 𝗲̀ 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗰𝗿𝗲𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗕𝘂𝗻𝗴𝗮 𝗕𝘂𝗻𝗴𝗮, vissuto con un senso di “invidia” da parte di uomini e donne della piccola borghesia e dalla classe operaia, guardato bonariamente dalla classe medio-alta e che oggi con “SENTENZA del TRIBUNALE” NON è mai ESISTITO. N0N C’è mai STATO, nonostante TUTTI sappiamo che i fatti sono andati in modo così come sono stati narrati in questi anni…

Ma gli italiani fanno due pesi e due misure e non si rendono conto che questi “mostri” li abbiamo partoriti noi.

Con le nostre stupide risate ad ancora più stupide boutade. Ogni volta che accendiamo la TV e ci mettiamo seduti sul divano. Una TV (ed oggi ancor di più i social) dove il corpo delle donne viene usato o per esaltarne le fattezze o per umiliarlo a causa delle sue imperfezioni…

Quei ragazzi sono figli nostri, figli di questa società narcotizzata che li ha cresciuti così.

Siamo tutti colpevoli per quello che siamo diventati e per come sono cresciuti questi nostri ragazzi.

Ecco signori… non so voi ma io mi smarrisco e cerco sempre l’UOMO: Quell’essere formato di materia grigia, di contenuto e che non guarda al contenitore…

Meritiamo tutti di essere processati perché siamo TUTTI responsabili di questo degrado.

Buona giornata a voi e, se qualcuno si sente offeso o si indigna per le mie parole posso solo rammaricarmene ma non scalfiscono la mia opinione.

(Stamane ho chiesto all’AI di rappresentarmi la “Pudicizia”)

#AngeliKaMente

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Unione europea, Cina, NATO, Putin… ora basta!


L’Unione Europea è un progetto INCOMPIUTO grazie a chi rema contro e invece di costruire distrugge…

Invece di essere propositivo critica.

Invece di rimboccarsi le maniche se ne sta seduto sul divano a legiferare… e fa il gioco di Putin e della Cina…

Sono Loro che attentano all’UE… Sono loro che voglio il MONOPOLIO ECONOMICO sul mondo e lo dimostrano tutte le politiche che hanno fatto per attrarre i Capitalisti per aprire lì le loro industrie.

Le delocalizzazioni che ci sono state: Dalla Nike alla Apple (AMERICANE) alle nostre aziende manifatturiere (sono arrivati al punto di “ricostruire lì perfino le nostre città) vedono la loro regia.

I cinesi si sono comprati l’Italia pezzo a pezzo… compreso il nostro knowlodge.. Aiutiamoli a colonizzarci… tanto gli è rimasto solo l’osso da spolpare visto che si sono comprati anche i vigneti toscani…

Si può viaggiare per il mondo pensando di acquisire il diritto di parlare ma in quei posti molta gente c’è già stata molto prima senza spendere un soldo e rimanendo a casa, leggendo e informandosi.

Come diceva U. Eco:

“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è un’immortalità all’indietro”…

Informiamoci, studiamo:

Le imprese italiane stabilitesi in Cina, attraverso le varie modalità di presenza sono circa 2.300, alle quali sono complessivamente riconducibili oltre 60.000 posti di lavoro ed un fatturato di circa 5 miliardi di Euro. Dal punto di vista settoriale, gli investimenti italiani sono abbastanza diversificati, con significative quote per la meccanica e il tessile. (Tra gli ultimi investimenti, intorno al 2015, la ceramica emiliana – mia nota a margine). Giusto parte del numero di famiglie italiane che i capitalisti hanno lasciato in mezzo alla strada. e sorvolo su quelle che hanno delocalizzato in Russia e nei paesi dell’ ex Unione Sovietica… Ucraina compresa. Per questo la cosa infastidisce Putin, se le riconquista, pezzo a pezzo, farà concorrenza alla Cina, altro che Stati Uniti!

Se avessi voluto essere colonizzata avrei preferito gli USA invece anche la Whirpool ha chiuso i battenti in Italia… Le ho viste io le grandi industrie, in Campania come in Sicilia, prendere il volo dopo aver svuotato la SVEMEZ e la Cassa per il Mezzogiorno.

A noi ci restano i negozi cinesi che vendono per quattro centesimi materiale scadente e che puzza di petrolio mentre portano i guadagni (in euro) nel paese natio.

Al link sottostante si può vedere l’elenco delle industrie italiane in Cina

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Emigrazione e Immigrazione


Più si invecchia e più si pensa meno a se stessi e di più ai giovani. Abbiamo l’ennesimo governo fuffa che invece di pensare a loro si preoccupa degli immigrati. Abbiamo finito coi mediatici bombardamenti covid e riprendono quelli sugli immigrati: E i nostri giovani? E la prospettiva di una vita migliore? Li cresciamo, li educhiamo, facciamo di tutto per dare loro (nonostante gli stipendi da fame del corpo docente e le scuole e gli ospedali fatiscenti dove si fa prima a morire che a farsi curare) migliori prospettive adeguati alle loro capacità e competenze acquisite e tutto questo per cosa? Per farli morire di fame, farli lavorare come schiavi con altrettanti miserevoli stipendi.

Privatizziamo scuole ed ospedali per rifocillare chi sta bene e può permettersi le cliniche private, le scuole private. Introduciamo un “pretestuoso” merito che favorisce solo i figli di… assicuriamo il lavoro ai figli di… Mentre i nostri figli, quelli che realmente SOGNANO IN GRANDE, hanno solo un’alternativa per realizzare i loro sogni e le loro ambizioni: EMIGRARE. Così i soldi, i sacrifici che le famiglie hanno fatto per far raggiungere loro le famose hard e soft skill (forse detto in inglese fa più effetto), quelle che sono le “otto competenze chiavi definite dall’Unione Europea” ed adottate nei programmi di tutte le scuole, di ogni ordine e grado, per intenderci, finiscono con l’essere “INVESTIMENTI” , CAPITALI, GUADAGNI per gli altri paesi. Perché tutto ciò che abbiamo seminato, per cui abbiamo lavorato alla fine decide di lasciare il Paese e andare a lavorare all’Estero dove gli vengono riconosciuti i meriti e i guadagni sono adeguati alle loro reali capacità e competenze.

All’estero si formano la loro famiglia tradizionale, quella che la destra dice di voler tutelare e salvaguardare come se fosse un PATRIMONIO IMMOBILIARE. All’estero cresceranno i nipoti e i figli, col passare del tempo verranno a trovarvi sempre meno e si rischia di rimanere soli e dimenticati in questa Patria che è Madre-Matrigna per colpa di politici incapaci di fare il loro DOVERE: Occuparsi del BENESSERE REALE DEI CITTADINI che li hanno votati.

Ma voi continuate a preoccuparvi di chi, non avendo avuto concesso un regolare visto di ingresso (poi dovete dirmi perché chi viene dall’America Latina entra senza visto) tenta la morte sui barconi.

Scendete in piazza e urlate per difendere i VOSTRI FIGLI, dannazione! Facciamo almeno questo ultimo DOVERE verso loro, dopo che li abbiamo messi al mondo!

Il Presidente Mattarella l’ha detto chiaramente: ” “Sono i giovani a partire, riflettere sulle cause”… L’emigrazione dei giovani è aumentata dell’87%

Il governo della Destra che fa solo azioni di distrazioni di massa non sarà MAI AMATO DA ME!

Non agirà mai in MIO NOME fino a che non si occupa dei nostri figli, dei nostri ragazzi e di TUTTA LA POPOLAZIONE!

#AngeliKaMente

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Se questo è un uomo


LAMPEDUSA – Venti giorni appena. L’ultima vittima del Mediterraneo trasformato in fortezza è un neonato. Ed è morto di freddo. “Li abbiamo visti arrivare tutti inzuppati, tremanti”, dice il dottore Francesco D’Arca, responsabile del poliambulatorio di Lampedusa. “La mamma, una ragazza ivoriana giovanissima, di diciannove anni, ci ha raccontato che il piccolino già stava male prima della partenza, voleva raggiungere l’Italia per farlo curare”.

Ed invece, quando la motovedetta attorno all’una di notte è arrivata in porto con a bordo i naufraghi salvati su tre barchini intercettati al largo, ad accoglierlo c’era solo una bara bianca, che lo aspettava al molo Favaloro di Lampedusa. L’ennesima che si andrà ad impilare nella camera mortuaria dell’isola, dove già riposa la donna di quarant’anni che ieri ha lottato per la vita fino alle coste e per lungo tempo sono rimaste le vittime dei naufragi delle scorse settimane.

Neonati uccisi dall’esplosione del motore sul barchino su cui viaggiavano, due gemelline morte di freddo e di stenti, donne, uomini arrivati solo da morti sulla sponda nord del Mediterraneo. Altri ancora sono stati inghiottiti dalle onde e di loro non è stato trovato neanche un cadavere a cui dare sepoltura…

Sempre più dolorosamente attuale l’eco della poesia, Se questo è un uomo:

“Voi che vivete sicuri

Nelle vostre tiepide case,

Voi che trovate tornando a sera

Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo

Che lavora nel fango

Che non conosce pace

Che muore per un sì o per un no.

Considerate se questa è una donna,

Senza capelli e senza nome

Senza più forza di ricordare

Vuoti gli occhi e freddo il grembo

Come una rana d’inverno.

Meditate che questo è stato:

Vi comando queste parole.

Scolpitele nel vostro cuore

Stando in casa andando per via,

Coricandovi alzandovi;

Ripetetele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,

La malattia vi impedisca,

I vostri nati torcano il viso da voi.”

P. Levi, La tregua, Torino, Einaudi, 1965, p. 9

Come si fa a non provare pietà per questi “disperati”?

Ma i destrorsi cosa hanno al posto del cuore? Pietre, macigni?

Nella “Vita di S. Antonio di Padova” si riporta un episodio, un “miracolo”, vero o leggenda conta poco, quello che conta è il messaggio:

“In una località della Toscana si stanno celebrando con solennità i funerali di un uomo molto ricco. Al funerale è presente Antonio, che, scosso da un’ispirazione, si mette a gridare che quel morto non va sepolto in luogo consacrato, perché il cadavere è privo di cuore.

I presenti rimangono sconvolti e inizia un’accesa discussione. Alla fine vengono chiamati dei medici, che aprono il petto al defunto. Il cuore non è effettivamente nella cassa toracica e viene poi rinvenuto nella cassaforte dov’era conservato il denaro”.

Meditate gente, meditate su dove avete il vostro cuore.

Articolo su Repubblica

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Giovani, ragazzi, adolescenti su Internet


Genitori, tutelate i vostri figli. Non lasciateli soli davanti a tablet, telefonini e computer.

Una volta si diceva di non lasciarli soli davanti alla TV che era “una cattiva maestra”, come ben diceva Popper… Oggi li si lascia da soli davanti a un mezzo molto più pericoloso: Internet.

Le scuole, sensibili all’argomento e alla “salute” dei futuri cittadini, fanno del loro meglio per metterli in guardia, diverse le iniziative che ogni anno si attuano per sensibilizzare i ragazzi sul cyberbullismo e sui pericoli della rete, che sono tantissimi.

Molti lavorano per aiutarli ad aprire gli occhi, da Generazioni Connesse a Parole O_Stili a Aics Prevenzione Cyberbullismo ma noi docenti sappiamo benissimo come poco può la scuola quando i ragazzi si ritrovano in casa, da soli e senza alcun controllo, così accade di finire nella rete dei pedofili, o nella pratica del Blue Whale Challenge il “gioco” che ha portato al suicidio centinaia di ragazzi tra i 9 e i 17 anni in modo orribile o, ancora, cadere vittima della sindrome Hikikomori (che riguarda i bambini, gli adolescenti e gli adulti sotto i 30 anni).

Parlate coi vostri figli per non leggere più notizie di suicidi o di adescamenti pericolosi, come è accaduto a Daniele, suicidatosi a 24 anni perché aveva scoperto che la ragazza di cui si era innamorato online era in realtà un uomo di 64 anni…

Fate tesoro dell’esperienza degli altri per evitare di doverla verificare personalmente.

#AngeliKaMente

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Fascista o comunista… (ammesso che abbia un senso il “comunismo” oggi)


E qualcuno oggi mi ha detto che sono “nera” perché condanno l’azione militare di Putin in Ucraina.

Cavolo, ero fascista e non lo sapevo…

Mi hanno dato della fascista quando ero contro i vaccini, perchè anche la salute è un fatto di bandiera e non di avere un altro punto di vista riguardo al sistema sanitario predominante… e io che pensavo che essere di sinistra significasse essere “Libera di fare le mie scelte visto che, dicono, qualcuno mi ha dato il “libero arbitrio” al momento della mia nascita. E il libero arbitrio presuppone che OGNI SINGOLO UOMO è chiamato a rispondere solo delle sue azioni che devono essere improntate sulle basi di una “civile convivenza democratica” . La civile convivenza democratica chiama i cittadini ad essere responsabili in prima persona dei loro comportamenti e non delle “imposizioni”… ma non voglio aprire un altro capitolo.

Nel contingente mi chiedo: Da quando perorare la causa di 45 milioni di persone che si sono svegliati una mattina e hanno trovato l’invasore in casa è “fascismo”?

Fatemi capire. Pensate, credete davvero, che Putin, il guerrafondaio, sia COMUNISTA e di SINISTRA? No, perché se così fosse qui abbiamo un problema serio riguardo alla semantica. O forse ce l’ho io. Anche la Cina è “comunista”, dicono loro, perché eredi di Mao, eppure nessuno stato è più oppressivo e schiavista di quello cinese che reprime i moti di rivolta del popolo costringendolo a lavorare 24h su 24h e senza alcuna tutela sindacale…

Russia, Cina, Corea del Nord, Iran,… vi sembrano paesi “liberi”?

Io associo la parola “Libertà” alla SINISTRA ed ho sempre associato le parole di “schiavitù, servilismo, bavaglio, guerra” alla destra del padrone e del capitalismo.

Ho sempre pensato che fosse giusto e bello cantare “Bella Ciao” le cui parole dicono:

Una mattina mi son alzato

o bella ciao, bella ciao

una mattina mi son alzato

e ho trovato l’invasor.

O partigiano, portami via

o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao

o partigiano, portami via

che mi sento di morir.

E se io muoio da partigiano

o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao

e se io muoio da partigiano

tu mi devi seppellir.

E seppellire lassù in montagna

o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao

e seppellire lassù in montagna

sotto l’ombra di un bel fior.

Tutte le genti che passeranno

o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao

tutte le genti che passeranno

mi diranno: Che bel fior!

E questo è il fiore del partigiano

o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao

e questo è il fiore del partigiano

morto per la libertà.

Possibile che questo sia diventato il canto dei fascisti?

Gli abbiamo ceduto anche questo, oltre al potere e al diritto di massacrare?

Vi prego, non svegliatemi dal MIO sogno…

Voi pensatela come credete.

#AngeliKaMente… Buongiorno…