I miei alunni si sono appassionati alle narrazioni mitologiche, così ho pensato di realizzare per loro questo mini ebook da leggere e colorare.
Potete scaricarlo liberamente come liberamente ho potuto attingere alle informazioni e alle immagini trovate sul web e utilizzate, come scrivo alla fine, senza alcuno scopo di lucro ma solo per attività didattiche con la classe.
Sono un paio di anni che mi sono appassionata alla Grammatica Valenziale al punto che, anche in questo ciclo, ho iniziato a parlarne fin dalla classe 1a.
Quest’anno, che sono in 3a e lo studio della sintassi inizia a farsi più definito, come avevo loro promesso l’anno passato, li avvierò all’analisi del testo con la Grammatica Valenziale che oltretutto mi ricorda moltissimo lo stesso procedimento logico che utilizzavo quando andavo a fare le traduzioni dei testi dal latino all’italiano (se mi sentisse oggi la mia prof di latino delle superiori sono certa che rimarrebbe con la bocca spalancata e gli occhi sgranati, perché, devo ammetterlo con tutta franchezza, io non amavo molto lo studio della Grammatica Latina… sssshhhhh!!!!)
Comunque, stamane ho preparato delle slide con Jamboard per prepararmi ad affrontare in modo più “approfondito” l’argomento il prossimo lunedì.
Se qualcuno è interessato ad utilizzare questo metodo in una sua classe (che può anche essere la seconda come la quinta, se non l’ha mai utilizzato) vi posto il link al lavoro appena realizzato:
Come ogni anno, a giugno, tiriamo i remi in barca e riflettiamo su quanto abbiamo appreso.
Questa volta i remi li hanno tirati davvero. Sono stati così bravi che voglio condividere con voi un piccolo assaggio di quanto hanno realizzato. Sono stati tutti bravissimi e scegliere tra i più belli è impresa ardua.
Tutti con impegno e attenzione sono partiti alla ricerca dell’Isola del Nome… e si sono divertiti tantissimo.
Ringrazio di cuore la collega Lorena Gostinicchi che ha condiviso questo suo lavoro in uno dei gruppi dei docenti su Facebook..
Ho realizzato un prototipo come tutorial per i miei alunni. All’inizio voleva essere un lapbook, poi ho pensato di renderlo più simpatico creando un biglietto pop up. Perché l’ho fatto? Per poter avere sempre a portata di mano le regole della punteggiatura, a casa come a scuola…
Realizzarlo è abbastanza semplice, dipende poi dai punti di vista.
Occorrono:
Foglio bristol formato A4
Righello
Forbici
Colla stick
Cosa più importante una serie di casette (che io ho fornito loro in un unico file insieme alla storia “Il viaggio di Fiabolina di A. Dattilo – ed Erickson)
Realizzazione: Piegate il foglio a metà, dovete tracciare tre rettangoli di lunghezza di 11.00 cm e tre di 8.00 cm, larghi 1,5 cm.
Tagliate lungo le linee lunghe e piegate, come nell’immagine…
Se avete scaricato delle casette in bianco e nero (come ho fatto io), dovete colorarle e ritagliarle (se volete il file basta che lo scriviate nei commenti o potete contattarmi su Facebook).
Incollate le casette facendo attenzione che la base coincida con la base del rettangolo.
Il tempo che si asciughino e potete aprire il biglietto pop up.
Tracciate delle strade in direzione di ogni casa e incollate in ognuna la “segnaletica” della punteggiatura.
Scrivete dentro la strada la regola corrispondente al segno et… voilà…
Il vostro lapbook-pop up è pronto per essere messo nello zaino.
Viste le numerose richieste pervenutemi tramite Facebook, e visto che FB non mi fa caricare il file in .pdf lo allego QUI
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