E’ sempre un piacere leggere Stefano Gatto, con garbo e pacatezza espone punti di vista ineccepibili…
Non perdetevelo!!!!
Dopo anni d’innamoramento o persino d’esaltazione delle economie emergenti, in questa fase se ne stanno invece sottolineando i limiti.
In particolare, si sta insistendo molto sugli evidenti problemi del Brasile, che avrà nel 2015 addirittura un tasso negativo di crescita piuttosto pesante, e sul rallentamento della Cina, indicata per anni come il nuovo motore mondiale. Nel contesto attuale, si sottolineano invece i numeri dell’India, spesso considerata in sottordine rispetto agli altri emergenti in passato. I problemi della Russia sono poi ovvii, ma classificare quel paese come emergente è sempre stata una forzatura, data la composizione del suo PIL.
Avendo dedicato buona parte della mia vita alla promozione degli scambi commerciali con economie emergenti e degli investimenti in tali economie, specie India e America Latina, e avendo vissuto a lungo in Brasile e India, mi vengono alla mente alcune riflessioni per cercare di capire un po’ meglio gli andamenti erratici degli…
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