Quando dico che sono molto timida nessuno mi crede… E poco fa riflettevo come la cosa sia vera, al di là della percezione che gli altri hanno o non hanno di me.
I miei figli hanno sempre detto: Mamma, né tu né papà siete “commercianti” e questa caratteristica l’avete trasmessa anche a noi.
Gli ho sempre dato ragione in quanto penso che la prima “dote e/o caratteristica” che deve possedere chi si dedica al commercio è “l’anima del commerciante” la quale presuppone, a priori, che uno abbia una bella ed enorme faccia tosta.
Faccia tosta mal si concilia con la timidezza… ergo io NON ho l’anima del commerciante. Non ne faccio però un problema così grande sì da crearmi traumi o frustrazioni.
La dimostrazione pratica di ciò che dico è che ho molto “imbarazzo” nel farmi “pubblicità” ( che è l’anima del commercio) riguardo a due libercoli di poesie che ho pubblicato, i racconti che scrivo e che sono stati pubblicati, tempo fa, su una rivista on-line che si chiamava “Il Refolo”…(chissà se l’ editore è qui su FB…) e la mia tesi di specializzazione che a suo tempo la mia relatrice, la Professoressa Silvana Pica che ha lasciato questo pianeta qualche anno fa, mi chiese se poteva usarla come testo per i successivi corsi di specializzazione sul sostegno… Non potevo dire di no a Silvana, una donna con gli attributi che sapeva usare molto bene e la cui Professionalità ed Umanità, principalmente, erano per me motivo di stima e di ammirazione incondizionata.
Solo dopo alcuni anni, timidamente, trovandomi a pubblicare con riluttanza il mio primo libro di poesie mi decisi a fare un e-book della tesi e lì l’ho abbandonato.
Stasera, nell’aggiornare il mio account su Linkedin mi è tornato alla mente e sono andata a ripescarlo… avevo perfino dimenticato la pass di accesso.. Evelina Chiocca, ho pure dimenticato che nel sito della CIIS (precisamente qui: http://www.sostegno.org/node/202 ) Tu mi hai dedicato una pagina “pubblicitaria”… grazieee)
(Cercando un link ho scoperto un file in .ppt in cui ci sono sintetizzati i punti della MIA tesi… sul sito di “sostegnounimol”… Ricordo che anni fa ero stata contattata da una laureanda che mi aveva chiesto il libro… non so se è lei, se così fosse mi sarebbe piaciuto che avesse accennato anche alla MIA tesi, visto che è stato usato lo stesso identico titolo “MIO”… mah… pazienza, spero che almeno nel cartaceo abbia inserito la “fonte”)