
Hanno inventato il rispetto per nascondere il posto vuoto dove dev’esserci l’amore.(Lev Tolstoj)
Oggi è la Domenica delle Palme*, nella cultura cattolica dovrebbe (e il condizionale è d’obbligo visto che i primi a non conoscere questa parola siamo quelli che ci definiamo “cristiani”) essere il giorno della Pace e del Perdono per prepararsi ad accogliere, con l’animo trasformato da queste grandi virtù, la Resurrezione e la Vita vera.
Ma l’uomo è troppo arrogante e presuntuoso per avere l’umiltà di porgere l’altra guancia.
I venti di guerra che spirano da ogni parte del mondo, in questa domenica di preparazione alla Pasqua, non promettono nulla di buono; ma noi non cesseremo mai di confidare nel ravvedimento, nella luce della ragione che, al di là della fede nell’Amore, illumini la mente di questi pazzi criminali. Rischiari la mente di chiunque incita all’odio e alla violenza. Forse, è arrivato il momento di iniziare a costruire una nuova Arca in cui far salire tutti gli uomini di “buona volontà” e con questa salpare in attesa che i pazzi si siano annientati fra di loro.
“Non si può asciugare l’acqua con l’acqua, non si può spegnere il fuoco con il fuoco, quindi non si può combattere il male con il male.” (Lev Tolstoj)
*Il significato della palma si associa non solo al martirio ed alla resurrezione ma anche alla vittoria, all’ascesa, alla iniziazione e all’immortalità e guardando all’alchimia non posso fare a meno di pensare che il mondo in questo momento stia nella fase della “combustione”, deve bruciare (martirio) tutte le sue impurità interiori per purificarsi (resurrezione) prima dell’ultimo passaggio che, nella cultura alchemica, è rappresentato dall’uovo: simbolo della vita eterna. E’ la sintesi finale della Grande Opera, “Tutto è compiuto” e l’ uomo “nuovo” raggiunge l’immortalità.