Pubblicato in: Notizie e politica, Organizzazioni, Riflessioni personali

Legalità Vs Illegalità


Cos’è che determina il peccato, per le varie confessioni religiose? O meglio che cosa è il peccato? Per preti, rabbini, imam il peccato è un’azione contraria agli insegnamenti dati nei loro testi sacri.
In uno stato laico il peccato viene definito come atto illegale in quanto viola le leggi sociali. Nell’un caso e nell’altro, sia che parliamo di peccato sia che ci occupiamo di illegalità non facciamo altro che centrare il problema in un solo punto.
Ci sta l’uomo e ci stanno le leggi, le regole che determinano lo stare insieme. Non rispettarle si dice che l’uomo delinque. Ormai, e la storia ce lo insegna, è vero ciò che pensa la mentalità criminale: Le Leggi sono fatte per i cretini. Lo penso anche io. Parlare di leggi e di illegalità, e perdonatemi il paradosso, è come parlare dell’esistenza o meno di Dio. Per alcuni c’è per altri no. Così sono le leggi degli uomini. Se non ci fossero le leggi mi dite chi delinquerebbe? Quanti di noi non hanno provato l’ebbrezza di “infrangere” la legge fin dalla prima fanciullezza quando al genitore che ti dice: “Non mangiare la nutella”… tu rispondi “Si, si” mentre il dito è già dentro il barattolo?
Ecco, secondo me il problema vero, reale, è uno solo, non eliminare la Legge i regolamenti che “tutelano” la civile convivenza democratica ma legittimare tutto quello che genere affari d’ oro alla criminalità organizzata.
Non è che dicendo: Non ti drogare altrimenti ti metto in galera che un individuo viene demotivato a farlo. Di solito è vero il contrario. Tanto più una cosa è accessibile ed a portata di mano tanto più perde interesse, fascino.  Tanto più è difficile da avere, da raggiungere, tanto più ha fascino e ti cattura.E’ come una bella donna che si offre senza veli o inibizioni a un uomo. Non viene nemmeno degnata di uno sguardo. Perché per l’uomo, e parlando di uomo in questo caso parlo di umanità, è cacciatore. Non ha perso l’istinto di andare in cerca di prede. Siano queste donne o… denaro. Per l’uomo la vita è una continua “caccia”, allora perché non rendere legale tutti i commerci “illegali”?
Quando non c’è più il piacere del rischio qualunque portata diventa insipiente.
Buona giornata a Voi, oggi. Nel giorno della legalità io lancio un appello forte e provocatorio: Cancelliamo la voglia di delinquere legalizzando l’illegalità.

Autore:

Docente di Scuola Primaria, specializzata sul Sostegno, ha conseguito il diploma di Counsellor Scolastico (Iscritta al CNCP), si interessa di: Istruzione. Costume e Società. Politica e Religione. Arte e Letteratura. Web e multimedialità. Inseguendo una chimera… Acqua, Vento e Nuvola

Lascia un commento