Io non sono un’economista però è da molto tempo, prima che si creasse una popolazione di disoccupati ammortizzatori sociali, già dai tempi della prima crisi dell’Alitalia, che penso che il modo migliore per far ripartire l’economia nel nostro paese, pesando meno sulle spese sociali che gravano sulle spalle dei pochi lavoratori, fosse quello di “ridistribuire” le ore lavorative. Questo per due motivi, il primo per ridare dignità a tanti padri di famiglia che non hanno più un “ruolo sociale”, il secondo per contenere le spese che gravano sul bilancio pubblico. Non pensate che così facendo il paese tornerebbe a vivere? E’ chiaro che in un periodo di moria e di vacche magre non si può banchettare ma sia sufficiente mangiare nella speranza che riparta l’economia, aumenti l’export e le vacche tornino ad ingrassare. Cosa ci sarebbe di sbagliato nel fare questo?